Sorrido

Questo è l'unico modo che ho
Per avvicinarmi al tuo timpano almeno un po'
Tu urli senza corde vocali
Mentre io coloro montagne digitali

Rido pensando che chiami emozioni
Contrarre muscoli facciali
Capisco che a occhio le imitazioni
Sembrino uguali agli originali
Costretto insieme nel letto
Lo spazio esterno era ristretto
A parlarne aveva rigetto
A parole t'affetto, non sei affetto d'affetto
Aspetto, si bloccherà senza rispetto
Tornare al vecchio sarebbe scorretto
Si il momento sarebbe perfetto
Nah scherzo, va bene lo ammetto
Stanco del solito viaggetto
Di un pensiero e come lo prospetto
Che scommetto sul prossimo cadetto
Sarà sotto il faretto e passerà schietto
Forse ci rifletto per dispetto
E non so neanche quale sarà il vero verdetto
Ma di sicuro di getto non smetto
Anche se con il setto spaccato e balbetto
Non so se s'è capito il concetto
Per ogni difetto tiro per il colletto
Che sia mio o di qualche furbetto
Parlo diretto e aspetto un'effetto
Ma resterà un sogno dentro il cassetto
Sei un ometto di latta, di paglia, fatto da Geppetto
Con le tre c grandi come un confetto
Meglio se lo abbatto, oppure lo resetto?
S'è rotto il contratto torni al mio cospetto
Io non farò mai come in minuetto
Quando sono andato ho scritto col gessetto
"Lo accetto" e certo poi ti defletto
Dal primo hai saputo quel che ho nel petto
Qualche nodo al collo tagliato di netto
Hai venduto conforto come un dolcetto
Poi mi calci il cuore, l'avevo predetto
Quando hai passato il rossetto all'insetto stecco
Brillavi ancora con l'ultravioletto
Io non odio l'insieme in oggetto
Sennò cosa dico in ogni versetto?
Dirò che va tutto bene
Nonostante tutto quanto sia finito da schifo
Rideremo insieme come iene
Anche se poi il mio umore è generato da un glifo
Non ho lasciato un vuoto sparendo
Lo sospettavo e lo rinfaccio
Miro agli sbagli tanto non offendo
Se non vedi un difetto è perché ne sei attratto

Porto con onore ogni vittoria
Che per quanto duri sorrido sempre alla fine della storia
Porto con onore ogni sconfitta
In fondo non esiste una via sempre dritta
Sorrido pensando all'onore delle mie parole
Potrei essere l'unico per cui hanno valore
Essendo colui che ne prova il sapore
Mi basta poter rivelare il colore
Sorrido pensando anche al disonore
Non lo faccio perché conosco l'errore
Guardando indietro c'era calore
E ogni giorno che passa il dolore e minore
Sorrido anche quando provo terrore
Sicuramente non cura il pallore
Però instaura il sentore di un lieve tepore
E ogni reazione uscirà migliore
Certo ho sorriso anche con il furore
Non mi sono contenuto, è esploso il reattore
Ho lasciato danno da radiazione
Alzando il fumo ho coperto il bagliore
Non è che serva giustificazione
D'altro canto ancora ne sorrido
Perché sai il matto aveva ragione
E penserà all'infinito

Si ok ma a che è servito?
Nulla, ma ne sorrido
Si ok ma a che è servito?
Nulla, ma ne sorrido
Si ok ma a che è servito?
Nulla, ma ne sorrido
Si ok ma che sorrido?
Nulla, mi è servito