Non vincono

Ben altro che pace e lavoro ci hanno portato
Davanti alle fabbriche schierano il carro armato
E radono al suolo le case ed i forni del pane
Perché tutto un popolo in lotta patisca la fame

È guerra tra il cane che sfrutta e l'uomo sfruttato
È guerra tra il porco che inganna e l'uomo ingannato
È guerra tra il popolo schiavo che soffre e patisce
E il cane che affama ed opprime e il dolore sancisce
Eppure qualcuno ha creduto alla pace coi lupi
E adesso ci stanno opprimendo
E rendono i tempi più neri e più cupi

Se oggi nessuno ha timbrato è perché non serviva
E nelle galere han portato chiunque reagiva
Peccato che il tempo sia stato fissato da loro
Invece che nascere prima dal nostro lavoro

Nei campi nessuno ha guardato se il tempo è cattivo
Nei prossimi giorni il sereno non porterà cibo
Ma stacca dal chiodo il tuo pezzo di sano potere
Se il tempo è fissato da loro non stare a sedere

Non vincono, non vinceranno, non hanno domani
La forza è nel puntello impugnato da oneste fortissime mani

Il prossimo fuoco sarà ravvivato da noi
Nel posto, nel tempo e nel modo fissato da noi
Nessuno potrà soffocarlo, diventerà immenso
Mi sembra già di vederlo se solo ci penso

Non vincono, non vinceranno, non hanno domani
La forza è nel puntello impugnato da oneste fortissime mani



Credits
Writer(s): Pier Angelo Bertoli, Marco Dieci
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