Inverno

Già
È ancora tutto come in quella foto
Ricordi? Eravamo noi. Ed attorno il vuoto
E quel vestito, che era un capolavoro
Ed ora è solo un ricordo remoto
E a te piaceva la primavera
E la indossavi, dicevi
Tanto è così semplice
Ma poi la sera, alla tua maniera
Ti inginocchiavi tra i brandelli e raccoglievi la tua cenere
Giravi in tondo, come una bambina
Ed ogni lacrima versata ti portava sulla stessa riva
Tu che eri poesia, sempre sulla stessa rima
Tu che morivi, ma Dio solo sa quant'eri viva
Segui il mare, giù il pedale, lascia fare!
Presto o tardi la memoria di quel cane sarà marginale
E già, è ancora tutto come in quella foto
E adesso guarda come cade, guarda
Come cade il vuoto

Guarda, come cade
Lo vedi, come?
Guarda, com'è
Guardami in faccia, sono polvere
E il sole cade e dal niente
È già inverno

Sulla sedia si trova ancora il vestito rosso che piaceva tanto a me
Questa sera lo vedo appena
Ho il viso scuro dalla rabbia e dalle lacrime
Rosa bianca nel deserto, dentro nascondevi un universo
Nel buio sento i passi tuoi
Abbracciami più forte questa notte
Il tuo lamento, a volte
Riecheggia ancora fisso per i corridoi
Questa casa è troppo grigia senza te che la colori
Sono fuori. Parlano i liquori
Guardo la tua foto, mentre prendo tutto a calci
Ed ora guarda, non ho armi
Solo in mezzo ai tuoi fantasmi
Perdutamente bella
Con quel velo di tristezza e quella pelle emblema della giovinezza
La memoria mi spezza, mentre attorno è tutto fermo
Solo tu mi vivi dentro, regina del mio inferno

Guarda, come cade
Lo vedi, come?
Guarda, com'è
Guardami in faccia, sono polvere
E il sole cade e dal niente
È già inverno

Guarda come cade
Guarda come cade
Guarda come cade
Guarda come cade, come cade, come cade
Guarda come cade
Guarda come cade
Guarda come cade, come cade, come cade
Guarda come cade
Guarda come cade
Guarda come cade, come cade, come