P◕⁠lar◕⁠id

Provo a scappare, ma sempre ritorni
Sei il chiodo fisso che fissa ricordi
Su polaroid senza filtri o ritocchi
Che tu non posti per non dar voce ai gossip
Attimi speciali solo nostri
Mi baci e poi ti sposti
Ma riprendi nei sogni
Tu stronza mi confondi
Sarà che ti vergogni
Ad essere per me

L'essere di cui parla Battiato, mi hai preso e ritrovato
Mi fai sentire come avessi il mondo su una mano
E ogni istante che passa ti risogno qui con me
Ed entro in vecchie foto ricordandomi il perché

Sogni in polaroid, ma ora ai poli noi
Anni fa ci siamo persi tra i distretti di Detroit
I sogni più diversi son dispersi quanto noi
Ne restan solo i resti allora impressi in polaroid
Giorni in polaroid, notti in polaroid
Anni fa ci siamo detti di incontrarci prima o poi
Ma i sogni più diversi son dispersi quanto noi
Ne restan solo i resti allora impressi in polaroid

È un gioco a far male e pur sempre si torna
Dove la noia per un poco si blocca
Un amico da anni risiede in California
In cerca di ciò che gli ha tolto una stronza
Che manco lui sa più se ama o odia
Ma rimettiti in posa
E finisco un'altro Kodak
Sistemati la coda
E poi dimmi qualche cosa
Per ricordami che

Sei l'essere di cui parla Battiato, se tu mi hai ritrovato
Mi fai sentire con il mondo sopra di una mano
E ogni istante che passa ti risogno qui con me
Ed entro in vecchie foto ricordandomi il perché

Sogni in polaroid, ma ora ai poli noi
Anni fa ci siamo persi tra i distretti di Detroit
I sogni più diversi son dispersi quanto noi
Ne restan solo i resti allora impressi in polaroid