Come ragazzi insolenti
La più grande di tutte
Quella di noi stessi
Di quel che siamo davvero
Di ciò che vogliamo sul serio
Di deludere chi amiamo
Da sempre ciecamente
Ma se ami alla cieca
Non alleni i riflessi
E non è colpa dei tempi
Se viviamo di eccessi
Se inventiamo successi
E nascondiamo i tormenti
Come fossero vermi
Dettagli indecenti
Come ragazzi insolenti
Che si credono eterni
Siamo fermi nel porto
Di un finale col botto
Se mi volto non vedo nient'altro
Che una sciarpa e un cappotto
E penso in fondo che siamo
Soltanto promesse indigeste
Per troppa prudenza
Per troppa premura
Per troppa paura
La peggiore di tutte
Quella di tutti gli altri
Di come appariamo
Di ciò che sembriamo
Agli occhi di chi guarda i passanti
Come dei figuranti
Ma chi ride degli altri
Non impara a gioire
E non è colpa del film
Se non riusciamo a dormire
Se prendiamo un calmante
E poi ci diamo alle fiamme
Come fossimo carta
Imbevuta di rabbia
Come ragazzi insolenti
Che si credono eterni
Siamo sempre in attesa
Di un finale a sorpresa
Se mi fermo un momento
E ti guardo da dietro
Mentre porti la spesa
Penso in fondo che siamo
Soltanto scommesse già perse
Per troppa speranza
Per troppa fiducia
Per troppa fortuna
E se la vita ci strappa
Le guance a piccoli morsi
Mentre siamo indecisi
Tra due dentifrici
A cosa servono i sogni
Tutti i nostri discorsi
A che serve aver rimorsi
Se poi finiamo sepolti
Insieme ai nostri tormenti
Insieme ai nostri discorsi
A cosa servono i sogni
A cosa servono
Quella di noi stessi
Di quel che siamo davvero
Di ciò che vogliamo sul serio
Di deludere chi amiamo
Da sempre ciecamente
Ma se ami alla cieca
Non alleni i riflessi
E non è colpa dei tempi
Se viviamo di eccessi
Se inventiamo successi
E nascondiamo i tormenti
Come fossero vermi
Dettagli indecenti
Come ragazzi insolenti
Che si credono eterni
Siamo fermi nel porto
Di un finale col botto
Se mi volto non vedo nient'altro
Che una sciarpa e un cappotto
E penso in fondo che siamo
Soltanto promesse indigeste
Per troppa prudenza
Per troppa premura
Per troppa paura
La peggiore di tutte
Quella di tutti gli altri
Di come appariamo
Di ciò che sembriamo
Agli occhi di chi guarda i passanti
Come dei figuranti
Ma chi ride degli altri
Non impara a gioire
E non è colpa del film
Se non riusciamo a dormire
Se prendiamo un calmante
E poi ci diamo alle fiamme
Come fossimo carta
Imbevuta di rabbia
Come ragazzi insolenti
Che si credono eterni
Siamo sempre in attesa
Di un finale a sorpresa
Se mi fermo un momento
E ti guardo da dietro
Mentre porti la spesa
Penso in fondo che siamo
Soltanto scommesse già perse
Per troppa speranza
Per troppa fiducia
Per troppa fortuna
E se la vita ci strappa
Le guance a piccoli morsi
Mentre siamo indecisi
Tra due dentifrici
A cosa servono i sogni
Tutti i nostri discorsi
A che serve aver rimorsi
Se poi finiamo sepolti
Insieme ai nostri tormenti
Insieme ai nostri discorsi
A cosa servono i sogni
A cosa servono
Credits
Writer(s): Francesco Curci, Giacomo Carlone, Pietro D'aprile
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.