Due ore e una vita
Le parole
Ma che servono, dico, a questo punto
Sto per lasciare queste suole
E, sinceramente, non sono pronto
Volevo andare via, scomparire
Quando ero ancora un ragazzino
Adesso invece piango, guardo in alto
E mi viene da dire: "Ma che schifo sto' destino"
Inizi a rivivere tutti i ricordi
Fermi che ti guardano, disinvolti
Di quello che hai fatto non ti scordi
Ma lo lasci da parte, in mezzo ai fogli
Ti prego, solo un attimo
Ho ancora due ore di vita e un battito
Io sto vivendo questo
E intanto il resto del mondo è statico
Mi immagino una fine diversa
E di quella mi affascino
Cerco di pensare solo a quella
Mentre porto la mia vita a strascico
Ma sono solo una bomba col timer
Che ora sopra un lenzuolo bianco
E questi fiori non fanno niente
Perché non c'è nessuno qui al mio fianco
E piango, sì, piango
Preferirei morire nel fango
Colpito da un proiettile e intanto
I compagni mi vedono come un Santo
Eppure sono solo un vecchio sdraiato
Col naso sommerso da bende e da tubi
Forse stare qui io l'ho meritato
Ma non penso di meritare Anubi
Forse starò solo, steso sul fuoco
Però tu ricordati di me
Forse io sono un uomo da poco
Però tu ricordati di me
Ho capito che la vita non è un gioco
Solamente perché
Quello che ho dato adesso lo ricevo
Però tu ricordati di me
Ti scrivo da questo lettino
Perché tu mi manchi
Sappi che è il tuo ricordo
Che mi tiene vivo
Passo le giornate
In mezzo a questi corpi stanchi
Dicendo che un giorno ti rivedrò in paradiso
Mi invento storie, le mimo, punto
Questa è la mia giornata, tipo insulto
Per uno che si muove sempre, come me
Che è sempre stato un bambino e non un adulto
Ma è diventato grande senza che me ne accorgessi
Lo capisco solo ora che respiro poco
Nella vita ho fatto errori: gli stessi
Che colmavo col modo peggiore: il vuoto
Non so che dire, è dura la situazione
Adesso mi sa che chiudo e vado
Non dormo, tengo gli occhi aperti
Voglio morire vedendo cosa sono diventato
Forse starò solo, steso sul fuoco
Però tu ricordati di me
Forse io sono un uomo da poco
Però tu ricordati di me
Ho capito che la vita non è un gioco
Solamente perché
Quello che ho dato adesso lo ricevo
Però tu ricordati di me
Forse starò solo, steso sul fuoco
Però tu ricordati di me
Forse io sono un uomo da poco
Però tu ricordati di me
Ho capito che la vita non è un gioco
Solamente perché
Quello che ho dato adesso lo ricevo
Però tu ricordati di me
Ma che servono, dico, a questo punto
Sto per lasciare queste suole
E, sinceramente, non sono pronto
Volevo andare via, scomparire
Quando ero ancora un ragazzino
Adesso invece piango, guardo in alto
E mi viene da dire: "Ma che schifo sto' destino"
Inizi a rivivere tutti i ricordi
Fermi che ti guardano, disinvolti
Di quello che hai fatto non ti scordi
Ma lo lasci da parte, in mezzo ai fogli
Ti prego, solo un attimo
Ho ancora due ore di vita e un battito
Io sto vivendo questo
E intanto il resto del mondo è statico
Mi immagino una fine diversa
E di quella mi affascino
Cerco di pensare solo a quella
Mentre porto la mia vita a strascico
Ma sono solo una bomba col timer
Che ora sopra un lenzuolo bianco
E questi fiori non fanno niente
Perché non c'è nessuno qui al mio fianco
E piango, sì, piango
Preferirei morire nel fango
Colpito da un proiettile e intanto
I compagni mi vedono come un Santo
Eppure sono solo un vecchio sdraiato
Col naso sommerso da bende e da tubi
Forse stare qui io l'ho meritato
Ma non penso di meritare Anubi
Forse starò solo, steso sul fuoco
Però tu ricordati di me
Forse io sono un uomo da poco
Però tu ricordati di me
Ho capito che la vita non è un gioco
Solamente perché
Quello che ho dato adesso lo ricevo
Però tu ricordati di me
Ti scrivo da questo lettino
Perché tu mi manchi
Sappi che è il tuo ricordo
Che mi tiene vivo
Passo le giornate
In mezzo a questi corpi stanchi
Dicendo che un giorno ti rivedrò in paradiso
Mi invento storie, le mimo, punto
Questa è la mia giornata, tipo insulto
Per uno che si muove sempre, come me
Che è sempre stato un bambino e non un adulto
Ma è diventato grande senza che me ne accorgessi
Lo capisco solo ora che respiro poco
Nella vita ho fatto errori: gli stessi
Che colmavo col modo peggiore: il vuoto
Non so che dire, è dura la situazione
Adesso mi sa che chiudo e vado
Non dormo, tengo gli occhi aperti
Voglio morire vedendo cosa sono diventato
Forse starò solo, steso sul fuoco
Però tu ricordati di me
Forse io sono un uomo da poco
Però tu ricordati di me
Ho capito che la vita non è un gioco
Solamente perché
Quello che ho dato adesso lo ricevo
Però tu ricordati di me
Forse starò solo, steso sul fuoco
Però tu ricordati di me
Forse io sono un uomo da poco
Però tu ricordati di me
Ho capito che la vita non è un gioco
Solamente perché
Quello che ho dato adesso lo ricevo
Però tu ricordati di me
Credits
Writer(s): Simone Gandini
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