Come stai?
Come stai?
Non lo sai dire mai
Come sto?
Non lo so dire mai
Come stai?
Come sto non lo so
Come stai?
Come sto non lo so
Come stai?
Non lo sai dire mai
Come sto?
Non lo so dire mai
Come stai?
Come stai?
Ho smesso di scrivere, non ho smesso di vivere
Ho toccato con il cuore, gente al limite
Zero strade ripide, prepara la lapide
La morte si nutre solo delle nostre lacrime
Quindi non ho voglia di un funerale o stare male
Tanto vale, cosa vale il tuo pregare in quelle bare?
E non ho voglia (nah)
Di sperare non sia l'ade, cade l'oppio qui ci inonda
La vita che da gioco forza, corre senza una tregua
Lollo non ha una madre e non gli basta una chiesa
Accetta per come viene
Ama chi ti sostiene
Ma non cerchiamo scuse la morte non porta a niente
Ora egoisticamente
Se mi muore un parente
Ciò che mi viene in mente
E' sarò stato presente?
Mancherà alla mia vita o mancherà al mio presente?
Della sua dipartita se ne avrò conseguenze
Il cielo cambia frequenze
Il corpo non ha più un ventre
Sposto le tende mentre
Un raggio di sole fende
Ludo, Ludo
Ludo non ha vissuto niente
(Ludo non ha vissuto niente)
(Ludo non ha vissuto niente)
(Ludo non ha vissuto niente)
Ludo?
Come stai?
Non lo sai dire mai
Come sto?
Non lo so dire mai
Come stai?
Come sto non lo so
Come stai?
Come sto non lo so
Come stai?
Non lo sai dire mai
Come sto?
Non lo so dire mai
Come stai?
Come stai?
Questa è l'enfasi non di un vincente
Ma di chi è nato con il peso della bella gente
Che riesce sempre a fare male ma dare il meglio
Che è meglio stare insieme agli altri e sentirsi eterno
Adesso scrivo ma la penna trema, la penna grida
Ed io finisco tutta la saliva più in salita
Non c'è perdente in chi ci crede senza ambire a niente
Però si sveglia insoddisfatto ogni prima mattina
Dualismo che mi osserva e nell'anima conserva
Quel bene che mi attira e attrae ma senza avere scelta
Nessuno qua la scelta, la vita è questa
Chi soffre sta a sinistra e chi c'ha i soldi gira a destra
Baby resta fuori dalla mia testa
Scrivo a notte fonda il giorno illumina la merda
Cambiare per se stessi e non farlo per il mondo
Come fare un figlio solo per vederlo morto, inerme, per terra
Condannati a morte
Solo perché nati in un destino senza forse
Non avremo una sorte
Positiva o neutra
Non è ciò che spetta in questa vita buia e tetra
Il mare non annega, lo fanno le emozioni
Il sentimento amaro di avere sbagliato azione
La testa in un ciclone
Lo stomaco su Orione
E tu rimani zitto se hai compreso ogni tuo errore
(Shh)
Non lo sai dire mai
Come sto?
Non lo so dire mai
Come stai?
Come sto non lo so
Come stai?
Come sto non lo so
Come stai?
Non lo sai dire mai
Come sto?
Non lo so dire mai
Come stai?
Come stai?
Ho smesso di scrivere, non ho smesso di vivere
Ho toccato con il cuore, gente al limite
Zero strade ripide, prepara la lapide
La morte si nutre solo delle nostre lacrime
Quindi non ho voglia di un funerale o stare male
Tanto vale, cosa vale il tuo pregare in quelle bare?
E non ho voglia (nah)
Di sperare non sia l'ade, cade l'oppio qui ci inonda
La vita che da gioco forza, corre senza una tregua
Lollo non ha una madre e non gli basta una chiesa
Accetta per come viene
Ama chi ti sostiene
Ma non cerchiamo scuse la morte non porta a niente
Ora egoisticamente
Se mi muore un parente
Ciò che mi viene in mente
E' sarò stato presente?
Mancherà alla mia vita o mancherà al mio presente?
Della sua dipartita se ne avrò conseguenze
Il cielo cambia frequenze
Il corpo non ha più un ventre
Sposto le tende mentre
Un raggio di sole fende
Ludo, Ludo
Ludo non ha vissuto niente
(Ludo non ha vissuto niente)
(Ludo non ha vissuto niente)
(Ludo non ha vissuto niente)
Ludo?
Come stai?
Non lo sai dire mai
Come sto?
Non lo so dire mai
Come stai?
Come sto non lo so
Come stai?
Come sto non lo so
Come stai?
Non lo sai dire mai
Come sto?
Non lo so dire mai
Come stai?
Come stai?
Questa è l'enfasi non di un vincente
Ma di chi è nato con il peso della bella gente
Che riesce sempre a fare male ma dare il meglio
Che è meglio stare insieme agli altri e sentirsi eterno
Adesso scrivo ma la penna trema, la penna grida
Ed io finisco tutta la saliva più in salita
Non c'è perdente in chi ci crede senza ambire a niente
Però si sveglia insoddisfatto ogni prima mattina
Dualismo che mi osserva e nell'anima conserva
Quel bene che mi attira e attrae ma senza avere scelta
Nessuno qua la scelta, la vita è questa
Chi soffre sta a sinistra e chi c'ha i soldi gira a destra
Baby resta fuori dalla mia testa
Scrivo a notte fonda il giorno illumina la merda
Cambiare per se stessi e non farlo per il mondo
Come fare un figlio solo per vederlo morto, inerme, per terra
Condannati a morte
Solo perché nati in un destino senza forse
Non avremo una sorte
Positiva o neutra
Non è ciò che spetta in questa vita buia e tetra
Il mare non annega, lo fanno le emozioni
Il sentimento amaro di avere sbagliato azione
La testa in un ciclone
Lo stomaco su Orione
E tu rimani zitto se hai compreso ogni tuo errore
(Shh)
Credits
Writer(s): Ludovico Garolfi
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