La cimice

Il ritratto dell'inutilità
Ormai anche fuori stagione
Insidia le tranquille serate in famiglia
Davanti alla televisione
Un sordo picchiettare
Ecco sta per iniziare
L'ora funesta, che dalla finestra
È entrato l'insetto infernale

Spirali attorno alla luce...
M'ipnotizza e non mi fa reagire
Lo schifo mi frena, mi torna su tutta la cena.
Un'altra dannata cimice mi è entrata in casa
Non la schiacciare
Piuttosto invitala a uscire

Sudano avviluppati
Gli amanti coperti solo di baci
Con porte e finestre chiuse a evitare
Che intrusi possano entrare
Ma la sua ombra si staglia
Sul muro, poi ronza sulla vestaglia
Un grido, un sussulto, nessuno è al sicuro
C'è ancora la sporca canaglia.

Galante, la invito ad uscire...
Vestito elegante, assai convincente
Ma è ancora in salotto in ciabatte che sbatte
Ronza, come una danza
Fin sulla credenza, non ci pensare
Puoi soltanto dimenticare

La cimice
Mi fa impazzire
Nevrosi incessante
Travaso di bile
Mi rimbomba in testa il suo martellare
Incalzante e non mi fa dormire
Non la schiacciare
Che la puzza poi non si può levare
Via

Paralizzato lì sul divano
Inizi a pregare
Accendi anche un cero
Cerchi concentrici
Cerchi nel grano
Cerchi un po' ovunque quell'insetto alieno
La bruna disarma
La rossa ti punge
La verde ti impuzza solo a guardarla
Non la toccare
Non la toccare
Che quell'odore non si può levare
Che quell'odore non si può lavare

Un'altra dannata cimice è entrata in soggiorno
No, non la uccidere
O è sfiga in eterno
Disegna spirali di vero terrore
Attorno al lampadario
Fa festa sbattendo la testa
Poi un bagliore e finisce il calvario

Della cimice
Mi fa impazzire
Nevrosi incessante
Travaso di bile
Mi rimbomba in testa il suo martellare
Incalzante e non mi fa dormire
Non la schiacciare
Che la puzza poi non si può levare
Via

Plot!



Credits
Writer(s): Tiziano Bononcini
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