NEBBIA (PAIN)

Scusa se stasera ho rovinato l'atmosfera
Se non mi riempie il cuore passare insieme le giornate
Se non ho niente da dare la mia anima è una strega
E i suoi incantesimi incolore hanno intorbidito il mare
Ho visto più di un inferno che era rinchiuso in me stesso
È passato un altro inverno e non mi sento più me stesso
Se riascolto i miei vocali non rivivo i bei momenti
I ricordi archiviati non riparano i sentimenti
Pioggia sulle grondaie con il vento che mi sbatte
Da lontano mi schiaffeggia fa tremare le caldaie
All'interno poi echeggia, e amplifica le spranghe
Che percuotono ogni poro, allargato da una scheggia
È un utopia e ti ammalierà come se ti lega all'albero
Maestro delle tue speranze poi ti fotterà
Non avevo percepito i pericoli nelle onde
È una sirena sta felicità ti sentirai smarrito
Cadranno poi le Marmore, impetuose come i fulmini
Schiette come un bomber bagneranno le tue guance
Ma la testa è in piena come un fiume, io cupo come un temporale
Sarò ermetico, indeterminato, un filo di barlume
Il mio dolore è come nebbia trasparente la sua gabbia
Tra i rametti secchi e spogli incute ancora più tristezza
L'orizzonte e le montagne bianche sotto l'occhio mio che piange
Le parole e le speranze, vanno via all'istante

La nebbia agli irti colli, piovigginando sale
Non sento più dolore, tipo anestesia totale
Piangere come un bambino ormai non mi fa più sfogare
Solo nebbia fitta sulle case e sulle strade
Ed è pain pain pain, solo dolore dentro di me
Pain pain pain, una macchia indelebile
Ed è Pain pain pain, solo dolore dentro di me
Pain, pain, pain, un dolore insopportabile

Spiegare il mio dolore è come camminare nella nebbia
Non sapere più la strada senza aver navigatore
Se l'angustia oggi ti opprime non ti opprimerà domani
Orazio dice che anche questo tempo prima o poi avrà fine
Ma ho un pessimismo cosmico che mi ha portato a credere
Sia tutto un ciclo negativo anche l'anno prossimo
E mi soffoca come cianuro il non poter pensare bene
Sia questione di accettare lo pensa Epicuro
Se ottieni la motivazione la medaglia avrà due facce
Perché dietro a ogni successo avrai paura sia illusione
Credo un po' nel mio cammino o sarei un guerriero sconfitto
Anche se il tempo mi indietreggia lotterò fino alla fine
Rispondi solo a te stesso e non a mille aspettative
Scaccia le paure primitive ti torturano da sveglio
Hai brividi le notti e quegli incubi tormentano
Ti senti vuoto e oppresso per i limiti che affronti
Sono provenienti da un remoto voci che mi invadono
E non sono flashback, ma mi flashano un terremoto
Sembrano far luce sul sentiero e poi riportano alla mente
Errori recidivi o traumi e poi un sovrappensiero
Da che mi sono reso conto che tutto non va più
A uscire da sto loop, non mi sono arreso
Ma dall'esterno rimango incompreso
E lavorare su me stesso, si è rivelato solo peggio

La nebbia agli irti colli, piovigginando sale
Non sento più dolore, tipo anestesia totale
Piangere come un bambino ormai non mi fa più sfogare
Solo nebbia fitta sulle case e sulle strade
Ed è pain pain pain, solo dolore dentro di me
Pain pain pain, una macchia indelebile
Ed è Pain pain pain, solo dolore dentro di me
Pain, pain, pain, un dolore insopportabile



Credits
Writer(s): Dario Cantarero
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