Vituperio (feat. Tommi Scerd)

Otto rovesciato all'infinito Pianifico un colpo pulito
Vivo al piano terra di un mondo appiattito
Dalla striscia del tapiro non tiro
Io Dormo col fachiro su un letto di porcospino

I fasci sono fatti a stampino
Io sono un pacifista assassino fatto di ash
Vash the stampede oh
Quella divisa è poco dignitosa
Come osa fare il porco e vestire di rosa

Finché sete di potere ci assorba
La giustizia resta muta e sorda
Si però ci vede bene e guarda male me
Che tiro la corda -io volevo solo
Andarmela a godere con Zorba

A me il decoro sa di un fiocco al balocco
Per far godere l'occhio all'allocco
Egotisti v'auguro di stare all'angolo elemosinando
Io penso ad altri mondi in prassi con Anassimandro

La gente guarda attonita in mano gin cola tonica
Mondo in mono vive in ombra fai com'è di droga
Dove cazzo sono i vostri punti di domanda
Collo bianco e cravatta mi parla e si sbava l'anima
Fatti un amaro dimmi qualche frase amara
Io tengo il timone in mano e mi tengo il timore
Ma noi non smettiamo mai di farci le domande
E non ci prenderà per il culo nessun bastardo

Per te successo cos'è
Avere accesso ad un immenso
Deposito
Lasciato vuoto di proposito
Per me cos'è successo
Mantenere quel che ti ho promesso
Se non ti compro con un compromesso

Ha preso una mazzetta per dire cazzate
Non è all'altezza analfabeta ha le scarpe rialzate
Ho dato una carezza e mi ha reso mazzate
L'amore è una parola messa tra tante ammassate

Chiudo rime non deludo
Il Sole dell'estate
In riva al mare mezzo nudo nuvole
Ammaestrate
Non capisco come state e
Cosa fare Per lasciare andare il capo
Che mi attrae con il capitale

Io non sono un meccanismo
E Non ho in me carisma
Non mi accanisco sto nel mio
Scrivo la mia bio
A lavoro attacco stacco come un cavo jack
Dopo dormo e prego il giorno che ritorno in me

La gente guarda attonita in mano gin cola tonica
Mondo in mono vive in ombra fai com'è di droga
Dove cazzo sono i vostri punti di domanda
Collo bianco e cravatta mi parla e si sbava l'anima
Fatti un amaro dimmi qualche frase amara
Io tengo il timone in mano e mi tengo il timore
Ma noi non smettiamo mai di farci le domande
E non ci prenderà per il culo nessun bastardo



Credits
Writer(s): Federico Pelizza, Federico Ghiani, Tommaso Mortarino
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