Elogio a Me Stesso

Ho qualcosa nel cervello mio
Forse sono io o forse no e chi c'è l'ha messa
Per quanto tempo che ci ho messo mano
E mi son detto che non conto niente
Dentro me c'è un continente immenso

No Non lavoro come servo non servo
Se sanno tutto loro li osservo bro
Lo fanno davvero fatti d'oro fallendo
Tutto per il dio dinero io di nero vestendo

Se resisto è un miracolo non sono perfetto
Ciò che è stato me l'hai regalato e porto chiaro in petto
Imparo la lezione dal difetto
Chiamo tetto un riparo posto letto che mi sta possedendo

Io non sono solo mai ho una posse dentro
Io non mi conosco si ma riconosco di avere un debole per me
Ma il punto debole è che non è corrisposto
E il massimo sforzo è questo

Questo è un elogio a me stesso
Unico posto a me concesso adesso
Vero me nel buio dell'ombra che porto addosso
Come un adesivo o un vestito che indosso

Ecco me nel riflesso tutte le mattine come fosse un processo
Calcolo le mosse mie da est ad ovest
Luce della luna resta sopra la testa ah

Se ti avvicini e l'affetto è costretto vivo
Come messo dentro ad una vergine di ferro
Se Ogni relazione è una sottomissione quando metti
Le persone davanti a te
Anch'io mi sono trascurato e rotto da me

Ho Mascherato ho finto
Ho Improvvisato spesso impreparato e respinto yo
Riservato muto ho riversato tutto
Nel sentirmi più forte con il pensiero brutto della notte

Spaventapasseri appeso ti vedo arreso al caso
Da quando hai compreso lo sfaso
Da quanto ho atteso metto peso mi apro un varco
E chi mi ha difeso si è arreso

Deluso dall'abuso di un amore fuso
Ed il dolore intruso che ora accuso
È la gloria di un illuso io barre chiare non ne ho mai chiuso
Non ho niente da comunicare (nada)
Vorrei evocare in un infuso tutte le mie pare

Questo è un elogio a me stesso
Unico posto a me concesso adesso
Vero me nel buio dell'ombra che porto addosso
Come un adesivo o un vestito che indosso

Ecco me nel riflesso tutte le mattine come fosse un processo
Calcolo le mosse mie da est ad ovest
Luce della luna resta sopra la testa ah



Credits
Writer(s): Federico Pelizza, Federico Ghiani, Tommaso Mortarino
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link