Signora Mia

Non si può più dire niente, signora mia
Questo è razzismo al contrario, signora mia
I giovani non hanno più voglia di lavorare, signora mia
E forse è arrivato il momento di andare via, quanta nostalgia

Di quando qui era tutta campagna
Era un paese della Cuccagna
Cantavo a voce spiegata "Romagna mia"
Bevevo Vecchia Romagna
Se ti arrangiavi non correvi il rischio
Che ti prendessero in castagna
Si lavorava, si guadagnava
Ma soprattutto era un magna magna

Ora non c'è più religione e neanche grammatica
Vogliono che si parli con la schwa, come a Napule
E di crisi climatica
Questa gente fanatica che non ha etica
Non sa accettare una critica
E neanche una pacca goliardica sulla natica

Non si può più dire niente, signora mia
Questo è razzismo al contrario, signora mia
I giovani non hanno più voglia di lavorare, signora mia
E forse è arrivato il momento di andare via, quanta nostalgia

Di quando il mondo era molto più semplice
Di quando si poteva scegliere tra sfruttati o sfruttatori
Fare proteste o fare lo gnorri
C'era da farsi il culo, faticare come un mulo
Lavorare, pure gratis, non come adesso
Che vogliono i soldi per pagare il mutuo del buco (che c'entra?)

Se non lavora si lagna, se lavora troppo si lagna
Non consuma, taccagna, tanto l'economia ristagna
Voglion le ferie pagate, vacanze d'estate, i permessi, la malattia
Vogliono pure il diritto di far sindacato, non pisciare in una bottiglia
La gente si sposava vergine, l'America era terra vergine
C'era solo da ammazzare qualche Pellerossa
Ma per il resto era semplice (weh, si dice nativi americani)

Non si può più dire niente, signora mia
Questo è razzismo al contrario, signora mia
I giovani non hanno più voglia di lavorare, signora mia
E forse è arrivato il momento, sono vent'anni che dico che vado via

Si poteva dare del fro', in giro con il mio socio
Si poteva dare del neg', in TVWinnie poi Tigro
Si poteva dare del muso, saluti signor maresciallo

No, no, no, no, aspetta un attimo, aspetta un attimo
Ma cosa sono tutti questi beep?
Guarda che questa è una canzone di denuncia sociale
Noi dobbiamo poterle dire queste cose, èpater la bourgeoisie
(Eh, ma se non le censuriamo non ci fanno passare il pezzo in radio)
Ah

Non si può più dire niente, signora mia
Questo è razzismo al contrario, signora mia
I giovani non hanno più voglia di lavorare, signora mia
E forse è arrivato il momento di andare via

Ma quanto si stava bene, signora mia
Ma dove andremo a finire, signora mia
Questa cultura meschina della cancellazione
Uno non può andare in televisione
A dire che ha violentato un'Abissina
Quando era bambina

Signora, signora, no, mi scusi
È un'ora che parlo e lei non dice niente
Lei di tutte queste cose cosa ne pensa?
Cioè, è d'accordo con me oppure no?
Signora? Signora?



Credits
Writer(s): Alberto Ghezzi, Romina Falconi, Stefano Maggiore
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