Abissi
Luci
Intorno che ravvivano le strade
Estate, ancora
Voglia
Di perdersi in un vicolo di pace
Il mare consola
Lo senti
Lontano dalle spiagge del tuo cuore
Che vibrano d'amore e di silenzi
Di volti che credevi andati persi
Un'onda e mi risveglierò bambino
Senza sacro né profano
Mai più foglia senza ramo
Mai più stupido frastuono di pensieri aggrovigliati
Vestiti da sera, che ti porto
Nei miei abissi a ricordare
Vestiti da notte, che ho bisogno
Di lasciarmi addormentare
Dimmi dove vanno le stagioni
Già finite, già vissute
Dimmi che non siamo solo
Un brivido leggero di materia
Nebbia
Se puoi nascondimi tra i tuoi capelli
Ché son stanco di starmi a spiegare
Tanto qui son tutti muti come i pesci
Ed apron bocca solo per necessità
Di respirare
E ancora
Aspetto che tramonti il mio passato
Che la nostalgia mi lasci senza fiato e poi
Che un dio si manifesti
Che una musica felice in mezzo ai denti
Mi riavvolga e poi mi faccia risvegliare un po'
Bambino, senza arte senza parte
Senza diventar più grande
Senza macchia né
Paura di sbagliare direzione
Vestiti da sera, che ti porto
Nei miei abissi a ricordare
Vestiti da notte, che ho bisogno
Di lasciarmi addormentare
Dimmi dove vanno le stagioni
Già finite, già vissute
Dimmi che non siamo solo
Un brivido leggero di materia
Vestiti da sera, che ti porto
Nei miei abissi a ricordare
Vestiti da notte, che ho bisogno
Di lasciarmi addormentare
Dimmi che non siamo solo
Un brivido leggero di materia
Luci
Intorno che ravvivano le strade
Intorno che ravvivano le strade
Estate, ancora
Voglia
Di perdersi in un vicolo di pace
Il mare consola
Lo senti
Lontano dalle spiagge del tuo cuore
Che vibrano d'amore e di silenzi
Di volti che credevi andati persi
Un'onda e mi risveglierò bambino
Senza sacro né profano
Mai più foglia senza ramo
Mai più stupido frastuono di pensieri aggrovigliati
Vestiti da sera, che ti porto
Nei miei abissi a ricordare
Vestiti da notte, che ho bisogno
Di lasciarmi addormentare
Dimmi dove vanno le stagioni
Già finite, già vissute
Dimmi che non siamo solo
Un brivido leggero di materia
Nebbia
Se puoi nascondimi tra i tuoi capelli
Ché son stanco di starmi a spiegare
Tanto qui son tutti muti come i pesci
Ed apron bocca solo per necessità
Di respirare
E ancora
Aspetto che tramonti il mio passato
Che la nostalgia mi lasci senza fiato e poi
Che un dio si manifesti
Che una musica felice in mezzo ai denti
Mi riavvolga e poi mi faccia risvegliare un po'
Bambino, senza arte senza parte
Senza diventar più grande
Senza macchia né
Paura di sbagliare direzione
Vestiti da sera, che ti porto
Nei miei abissi a ricordare
Vestiti da notte, che ho bisogno
Di lasciarmi addormentare
Dimmi dove vanno le stagioni
Già finite, già vissute
Dimmi che non siamo solo
Un brivido leggero di materia
Vestiti da sera, che ti porto
Nei miei abissi a ricordare
Vestiti da notte, che ho bisogno
Di lasciarmi addormentare
Dimmi che non siamo solo
Un brivido leggero di materia
Luci
Intorno che ravvivano le strade
Credits
Writer(s): Luca Coppola
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