A R.

Correvamo sulla sabbia arroventata
Avevamo dieci anni di meno
Ed io più o meno
Non ci capivo niente
Del mondo e della sua banalità

Domande senza sosta in riva al mare
Vedersi destinati a un avvenire senza eguale
Un piede sulla terra, un altro tra le stelle
E in mezzo c'eri tu

Con quelle storie assurde sull'oroscopo cinese
Che poi prendeva vita in uno sciame di poesie
Dettate sottovoce al vento per salvarle dalla tua follia

Il traffico mi ha fatto prigioniero
Ci vorranno cent'anni per metro
Ed io lo spero
Meglio questo calvario
Che la lezione all'università

Prepari caffè lungo, espresso, in vetro
A fiumi di persone come fossi trasparente
Non te ne frega niente
La notte vaghi insonne
È la tua libertà

E mamma piange ancora ma non la puoi consolare
Non hai le braccia grandi come quelle di tuo padre
Che non puoi più vedere, ma forse puoi sentire
Nell'aria intorno a te

Ed io mi chiedo amico se bastino vent'anni
Per ritrovarsi soli ad affrontare i propri drammi
Odore di pulito alleggia su una vita
Che non ricordi più

Correvamo sulla sabbia arroventata
Avevamo dieci anni di meno
Ma poi mi sveglio
È stato solo un sogno
Sei su un altro pianeta
E non tornerai più



Credits
Writer(s): Luca Coppola
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link