Fobia (feat. Foster)
Questa città ha paura di me
Tu tremi per quella verità da zero cachet
Hai paura del buio e le mie rime sono l'oscurità
Sangue, pena e carità
Ti prego dammi una definizione della tua normalità
Quella paura che ti aiuta nei momenti di paura
Quella sensazione che non si misura
La paura fa che i tuoi pensieri si attorciglino
E allora lascia che bisbiglino
La tua è paura di non crederci, senza viverci
E lo sai non può dividerci
E vivi quel terrore che non vedi mai arrivare
Non sopporti il mondo e cominci a vomitare
Ma stai tremando ancora
La mente deteriora
E la combatti sempre, ora dopo ora
Ma quella paura vive dentro te e non ti ignora
Quando batte forte il cuore
E non riesco a respirare
Spingo l'acceleratore
Per non farmi divorare
Sangue e Mercurocromo sulle ferite aperte che mai più rimargini
Cicatrici e tatuaggi indelebili sulla pelle dove nemmeno immagini
Vivo contromano a fari spenti, vivo sempre di più ai margini
Le paure, le fobie sono tutte mie, nella mia testa sono come voragini
Messo in cattura da me stesso
Manco fossi vittima e carnefice nella mente confesso
L'anfetamina mi riprende quando vado in catalessi
Fino a quando un'altra volta mi stresso
E meno male, non ne vale più la pena l'ago nella vena
Come in molti casi è successo
Ho visto fare cose folli, bulimiche
Mangiare e vomitare con la testa nel cesso
La depressione che ti prende senza chiedere permesso
Un altro giorno che finisce nel cesso
E la paura che ti muore un genitore paralizza
Credimi succede sempre più spesso
O di passare in solitudine la vita
Come prezzo da pagare ad ogni sbaglio commesso
Con il magone nello stomaco ti dicono
"Domani azienda chiusa, non avete più accesso!"
Ammesso e non concesso
Che le fobie alla fine rendono gli uomini deboli
Ma mi sento come Levi confinato nel Cristo che si è fermato ad Eboli
Lacrime di metallo intarsano guance di uomini sempre più arrendevoli
Pupille nero cristallo rendono gli sguardi nonostante tutto amorevoli
Cercavo me stesso, sembravo nascosto
Guardavo nel retro ma non c'era posto
In fondo alla notte c'è ancora una luce
C'è ancora un rumore di un cuore che batte
Sento battere il mio cuore
Tra milioni di persone
Gocce d'ansia da ingoiare
Non riesco a sopportare
Sento battere il mio cuore
Tra milioni di persone
Gocce d'ansia da ingoiare
Non riesco a sopportare
Amici che ti dicono: "rilassati dai su!"
I farmaci finiscono, ma non li compro più
E pensi che la vita sia un grande deja vu
Due colorate pillole il vero passe-partout
Tu tremi per quella verità da zero cachet
Hai paura del buio e le mie rime sono l'oscurità
Sangue, pena e carità
Ti prego dammi una definizione della tua normalità
Quella paura che ti aiuta nei momenti di paura
Quella sensazione che non si misura
La paura fa che i tuoi pensieri si attorciglino
E allora lascia che bisbiglino
La tua è paura di non crederci, senza viverci
E lo sai non può dividerci
E vivi quel terrore che non vedi mai arrivare
Non sopporti il mondo e cominci a vomitare
Ma stai tremando ancora
La mente deteriora
E la combatti sempre, ora dopo ora
Ma quella paura vive dentro te e non ti ignora
Quando batte forte il cuore
E non riesco a respirare
Spingo l'acceleratore
Per non farmi divorare
Sangue e Mercurocromo sulle ferite aperte che mai più rimargini
Cicatrici e tatuaggi indelebili sulla pelle dove nemmeno immagini
Vivo contromano a fari spenti, vivo sempre di più ai margini
Le paure, le fobie sono tutte mie, nella mia testa sono come voragini
Messo in cattura da me stesso
Manco fossi vittima e carnefice nella mente confesso
L'anfetamina mi riprende quando vado in catalessi
Fino a quando un'altra volta mi stresso
E meno male, non ne vale più la pena l'ago nella vena
Come in molti casi è successo
Ho visto fare cose folli, bulimiche
Mangiare e vomitare con la testa nel cesso
La depressione che ti prende senza chiedere permesso
Un altro giorno che finisce nel cesso
E la paura che ti muore un genitore paralizza
Credimi succede sempre più spesso
O di passare in solitudine la vita
Come prezzo da pagare ad ogni sbaglio commesso
Con il magone nello stomaco ti dicono
"Domani azienda chiusa, non avete più accesso!"
Ammesso e non concesso
Che le fobie alla fine rendono gli uomini deboli
Ma mi sento come Levi confinato nel Cristo che si è fermato ad Eboli
Lacrime di metallo intarsano guance di uomini sempre più arrendevoli
Pupille nero cristallo rendono gli sguardi nonostante tutto amorevoli
Cercavo me stesso, sembravo nascosto
Guardavo nel retro ma non c'era posto
In fondo alla notte c'è ancora una luce
C'è ancora un rumore di un cuore che batte
Sento battere il mio cuore
Tra milioni di persone
Gocce d'ansia da ingoiare
Non riesco a sopportare
Sento battere il mio cuore
Tra milioni di persone
Gocce d'ansia da ingoiare
Non riesco a sopportare
Amici che ti dicono: "rilassati dai su!"
I farmaci finiscono, ma non li compro più
E pensi che la vita sia un grande deja vu
Due colorate pillole il vero passe-partout
Credits
Writer(s): Luigi Sabino Abbinante
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