Ready

Nell'ambiente in cui sono cresciuto va tutto così veloce
Dovrei sentirmi in colpa perché non mantengo più quel passo?
Mi ero dimenticato perché avevo iniziato a correre
Senza pensare che tra un passo e l'altro
C'era la mia vita
Dio, siete tutti così presi dall'apparenza
Che solo sputarvi in faccia
Mi farebbe capire se siete reali o meno
Potrei scrivere un libro
Ma ho sempre preferito i dischi
Potrei mettermi a letto
Invece che fissare il microfono
La verità è che quando sto bene
Non ho voglia di scavare dentro
Per tirare fuori le emozioni che poi ti fanno venire quel brivido
Quando le ascolti
Tanto meno sbatterti in faccia
Quanto la mia vita sia migliore della tua
Che casino qui dentro
E che ordine la fuori
Ho impacchettato la mia vita in decine di scatoloni
Dio quanta roba che accumuliamo
Conservo ricordi da trent'anni
Mi fanno sentire al sicuro
Ho ricollegato i cavi
Ricreato il mio spazio sicuro e premuto rec
Non sempre quando inizi sai dove stai andando
E stavolta non avevo proprio idea
Di quale sarebbe stato il risultato
Nel periodo più buio della mia vita
Credo di aver scritto le mie canzoni più belle
Ma io non posso soffrire per sentirmi vivo
Dev'esserci un altro modo
Un'altra via
Mi hanno chiesto che cosa mi spingesse a scrivere canzoni
Io Credo che sia un modo per tenere vive le cose
Per preservare quello che è destinato a morire
Sento che scrivendole dureranno per sempre
Sto cercando queste risposte
E nel frattempo mi ritrovo ancora una volta a dire
Che siete all'ascolto di Decameron
Volume III