Il Cielo Piange (feat. Silvia)
Sono giorni cupi fottuti
Contando i minuti tutti i miei grandi eroi sono caduti
Nessun ululato che mi richiami qualcosa
Nessun canto della musa
Tanti intorno ma nessuno accanto
Avere tanti demoni ma nessun santo è normale
Ognuno ha un cuore decide che farne
Avevo delle scelte tra le mani come le manette
Che mi hanno fermato il tempo ma non le lancette
I veri traguardi i soldi
Ero partito con mille come Garibaldi
Metterei dieci mila insieme come Temujin
Ma per ora non ho niente solamente lei vicino
Che mi tiene per mano allontana la routine
Ma temo che prima o poi ci si presenterà un bivio
Intanto tutto brucia ma sono tutto fradicio
Cosa sia la fiducia non me ne capacito
La notte la volpe è con me siamo in tre
Ma per te ho un debole, sei forte
Il cielo piange su di te che piangi
Giudice mi dichiaro colpevole
Dammi la luce ti dirò quanto buio c'era
Quanto ci sarà dopo l'ultima candela
Nostalgia delle stelle
Sette stelle sulla pelle come Simba
Sarò tra le macerie dopo il fuoco e l'acqua
Volando via nel vento le foglie la sabbia
Non come dirti volevo sentirmi dire
Io mi fido di te
Passano gli anni e il dolore non passa
Solo quando piove abbiamo il cielo nella stanza
É normale imparare a dire prima di mentire
Non mi fido di te
Tu non ricorderai di quanto eri per me
In questo cielo di guai siamo le nuvole
Forse tu non sarai quel che il destino voleva
Sai che il cielo piangeva sulle mie lacrime
A casa ho avuto tutto ma fuori me l'hanno tolto
Non c'è volto per l'espressione di chi è senza
L'istante in cui la vita abusa della tua incoscienza
Coincide con il furto e il lutto dell'innocenza
Scusa, mi sentivo morto non sentivo molto
Anestetizzo il bene con il torto
Sono in guerra con me stesso
Allo specchio odio chi ho di fronte
Non scrivo testi ma lettere dal fronte
Gli anni son volati andati
Come fossero alati
Noi ci siamo incontrati
Forse alcuni mali li hai curati
I difetti gli ho assoldati
Ora sono soldati
Oggi, non voglio pensieri sono già sold out
Stiamo solo noi due lontani dal caos
Come fossimo scappati lontani da casa
Senza avere dubbi sulla strada
Hai sporcato i miei pensieri
Li hai resi torbidi
Urliamo fino a farci sordi
E torniamo sordidi
Posso essere il tuo sole
Finché mi orbiti
Attorno pareti di roccia
Come gli orridi
Anche sta notte, il cielo piange
Su di te che piangi sopra la città
Mi chiedo se la luna non rimpiange
Di essere guardata da tutti
Ma vista per metà
Sarò tra le macerie dopo il fuoco e l'acqua
Volando via nel vento le foglie la sabbia
Non come dirti volevo sentirmi dire
Io mi fido di te
Passano gli anni e il dolore non passa
Solo quando piove abbiamo il cielo nella stanza
É normale imparare a dire prima di mentire
Non mi fido di te
Come le nuvole andarmene o piangere
Cerco le regole solo da infrangere
Non ho fiato per te come chi ha l'asma
Nessuno credeva in me come un fantasma
Forse non tu non sarai quel che il destino voleva
Sai che il cielo piangeva sulle mie lacrime
Contando i minuti tutti i miei grandi eroi sono caduti
Nessun ululato che mi richiami qualcosa
Nessun canto della musa
Tanti intorno ma nessuno accanto
Avere tanti demoni ma nessun santo è normale
Ognuno ha un cuore decide che farne
Avevo delle scelte tra le mani come le manette
Che mi hanno fermato il tempo ma non le lancette
I veri traguardi i soldi
Ero partito con mille come Garibaldi
Metterei dieci mila insieme come Temujin
Ma per ora non ho niente solamente lei vicino
Che mi tiene per mano allontana la routine
Ma temo che prima o poi ci si presenterà un bivio
Intanto tutto brucia ma sono tutto fradicio
Cosa sia la fiducia non me ne capacito
La notte la volpe è con me siamo in tre
Ma per te ho un debole, sei forte
Il cielo piange su di te che piangi
Giudice mi dichiaro colpevole
Dammi la luce ti dirò quanto buio c'era
Quanto ci sarà dopo l'ultima candela
Nostalgia delle stelle
Sette stelle sulla pelle come Simba
Sarò tra le macerie dopo il fuoco e l'acqua
Volando via nel vento le foglie la sabbia
Non come dirti volevo sentirmi dire
Io mi fido di te
Passano gli anni e il dolore non passa
Solo quando piove abbiamo il cielo nella stanza
É normale imparare a dire prima di mentire
Non mi fido di te
Tu non ricorderai di quanto eri per me
In questo cielo di guai siamo le nuvole
Forse tu non sarai quel che il destino voleva
Sai che il cielo piangeva sulle mie lacrime
A casa ho avuto tutto ma fuori me l'hanno tolto
Non c'è volto per l'espressione di chi è senza
L'istante in cui la vita abusa della tua incoscienza
Coincide con il furto e il lutto dell'innocenza
Scusa, mi sentivo morto non sentivo molto
Anestetizzo il bene con il torto
Sono in guerra con me stesso
Allo specchio odio chi ho di fronte
Non scrivo testi ma lettere dal fronte
Gli anni son volati andati
Come fossero alati
Noi ci siamo incontrati
Forse alcuni mali li hai curati
I difetti gli ho assoldati
Ora sono soldati
Oggi, non voglio pensieri sono già sold out
Stiamo solo noi due lontani dal caos
Come fossimo scappati lontani da casa
Senza avere dubbi sulla strada
Hai sporcato i miei pensieri
Li hai resi torbidi
Urliamo fino a farci sordi
E torniamo sordidi
Posso essere il tuo sole
Finché mi orbiti
Attorno pareti di roccia
Come gli orridi
Anche sta notte, il cielo piange
Su di te che piangi sopra la città
Mi chiedo se la luna non rimpiange
Di essere guardata da tutti
Ma vista per metà
Sarò tra le macerie dopo il fuoco e l'acqua
Volando via nel vento le foglie la sabbia
Non come dirti volevo sentirmi dire
Io mi fido di te
Passano gli anni e il dolore non passa
Solo quando piove abbiamo il cielo nella stanza
É normale imparare a dire prima di mentire
Non mi fido di te
Come le nuvole andarmene o piangere
Cerco le regole solo da infrangere
Non ho fiato per te come chi ha l'asma
Nessuno credeva in me come un fantasma
Forse non tu non sarai quel che il destino voleva
Sai che il cielo piangeva sulle mie lacrime
Credits
Writer(s): Batuer Biligaer
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