LA FARSA (La mia pelle)

Non riconosco più me stesso
Ciò che hai visto di me era solo un riflesso
In uno specchio d'acqua,, la tocchi scompaio
L'aria si fa rarefatta, placa ogni mio demone
Lei è bella come un'anemone, mi faceva sentire a casa
Alcol dentro di me, ora ogni pensiero si sfasa
Cambia la mia pelle come una serpe, vivo nell'oblio
Pure il diavolo a volte sta da Dio
Scrivo più col sangue che con una biro
Un "vaffanculo" è meglio di un addio

Chiudo il cuore in una bag, oppure no, sticazzi
È l'ombelico che ci parla, la pelle scotta come marmo pallido
Chiudo gli occhi perché non ho altro
E chi l'ha detto che per essere felici non c'è più spazio in camera
I vestiti che spargo in un rantolo, metri di misura del mio caos
Che mi misura, mi urta se mi usa, muscoli, pelle, ossatura
Il mio flusso mantiene ossa dure, categorie, Ragion Pura
Ragionevole ma c'ho i miei dubbi, siamo estasi senza la luce
Enfatizziamo al buio, elettricità brucia
La pelle è arte e non vuol dire nulla

La mia pelle comunque non bastava
E la guerre non significa asfalto
Da cosa stai correndo mentre parli?
Paride ha vinto con una farsa
Cavalli di Troia tutti quanti allineati
Paride ha perso la sua importanza
Adesso che m'inganni oppure no, sticazzi
Immagino dei limiti soltanto per infrangerli

Oh, oh madame
Dammi la head, poi pure l'heart
Il mio ora è faya, brucia, Notre Dame
Il tuo corpo è arte, mi sembra un Rembrandt
Qua il povero fa il ricco
Il ricco fa il povero
Pensieri astratti diventano polvere
Medusa non mi ha guardato negli occhi, ma dritta nel cuore

Chiudo il mondo sottopelle, oppure no, sticazzi
Ho deciso il contrario
I've been smokin' so much in my room 'till i can't see nothing
That's ok anyway
Ed è ok se non vedo il fondale
Talassofobia limitante
Relativismo simile ad alghe
Stormi di foglie non sono alberi

L'amore è tutta una farsa
Non gli do importanza, probably impazzirò
Non ti capirò mai, ah
Leave me alone, don't kill my vibes
Fumo mi annebbia la mente, effetto foschia for real
Sei un Picasso, follia, tu sei la mia fobia

Il mio mondo comunque non bastava
E la pelle non vuol dire il mio tatto
Stiamo tutti godendo dentro una farsa
Paride ha vinto la sua condanna
Cavalli di Troia con tutti i soldati dentro
La caverna che sta stretta solo a me a quanto pare
Solo a te pare e piace questo cielo di plastica
Dove faccio fatica a albeggiare



Credits
Writer(s): Federico Ravegnani, Pietro Fruzzetti
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