Il viaggio

Non so come iniziare
Meglio non iniziare
Non metto mai una fine
Mi fermo all'iniziale

E aspetto suggerisca qualcuno
Come quando cerco cose scrivo e il resto fa Google
Due passi e poi mi fermo fanculo
La mia vita è il naso che si arriccia senza starnuto
Occhio se l'accendi la fiuto
Con la vita balli solo se ti prendi l'aiuto
Non vado in poppa al vento nei mari
Nei miei sogni vedo solo i cuori a tempo e le mani
E vorrei dare quello che mi danno certi artisti
Che hanno messo l'anima mica il guadagno e degli acquisti
Io salvo grazie alle parole dentro interi dischi
Che mi hanno tirato su mentre morivo negli abissi

E sono troppo complessato per parlare di vestiti
A letto a interrogarmi sui peccati e sui destini
Se penso spensierato non lo sono stato mai
E chissà se sono arrivate le preghiere ad Adonai

Certezza nella fede quando mai?
Fede nelle certezze quanta ne hai?
Di non averne sono stanco sai
E manco il tempo che sei arrivato
Hai già spostato l'asticella un po' più in alto

E vorrei un mio modo, un mio spazio, un mio suono
Un mio palco, un io buono, un Dio in alto
Questo è il mio sfogo, il mio viaggio
Il mio sfogo, il mio viaggio

Oltre la paranoia e le paure
Oltre la lista intera delle accuse che ti fai a te stesso
Per trovare spiegazione a ciò che sei
Che cos'è successo? Che cos'è successo?
Oltre la paranoia e le paure
Oltre la lista intera delle accuse che ti fai a te stesso
Per trovare spiegazione a ciò che sei
Che cos'è successo? Che cos'è successo?

Un mio modo, un mio spazio
Un mio suono, un mio palco
Questo è il mio sfogo, il mio viaggio
Il mio sfogo, il mio viaggio



Credits
Writer(s): Paolo Fusari, Samuele Lame
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link