Verdena

Un altro bar sulla statale
Viscidi vecchi di mezz'età
Parlan di figa calcistica
Fra quelli che in tasca han la verità
La televisione assente in omaggio
Mentre ti ingoia genera costi
Le parole corrodono ore
La ragione che dorme genera mostri
Lei un giocattolo autunnale
Commiato ipocrita di un giornale
Bersaglio lurido di chi ben pensa
Che a ben pensare
Questa morale è fatta
Solo per tutelare chi sta già bene
Questa morale è fatta male
Lei un'altra camera d'albergo
Una doppia ad uso singolo
E la provincia cucita addosso
E uno stupro legato al polso
Sorride a stento dietro al bancone
C'è da servire un altro coglione

Un altro faro puntato addosso
Un altro passo senza rimpianto
Senza rimorso
La notte consuma il lavoro
Il tempo e il decoro
E in questo sputo di paese
Conti solo se hai potere
Non se la tua arte la fai bene
Ma se chi ha i soldi ti può avere
Se chi ha i soldi ti può volere
E se non hai un cazzo più da dire
Un cazzo più da dire
E ti salvi che da sola
Per morire poi da vecchi
E sono tutti più repressi più depressi
Più feriti più stremati
Con i denti digrignati
Mentre l'auto non ti vede e ti travolge
Ti ha messo sotto senza attenzione

Voglio finisca in fretta
Non voglio una vita spolpata
Una iena
Finire esplosa contro una cisterna
Ascoltando i Verdena
Voglio finisca in fretta
Non voglio una vita spolpata
Una iena
Finire esplosa contro una cisterna
Ascoltando i Verdena



Credits
Writer(s): Alekos Zonca, Giorgia Capatti, Giovanni Bersani, Luca Abbrancati
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