Intro (punto di domanda)
Take 1
18 settembre
Questa penso sia l'intro
Sono su un tetto
Piove
Sto guardando il sole e mi sembra più chiaro
A volte so che mi perdo in qualcosa di raro
So volare e ancora cado ma
Io dov'è che vado?
Se la mia frustrazione è quella con cui son pagato
Sarebbe un grosso guaio se domani io non mi svegliassi?
Chi mi piangerebbe per mesi per anni?
Chi si mette nei panni?
Chi cerca di distrarmi?
I miei punti di domanda si trasformeranno in acqua e
Mi disseto oppure sgretolo la carta o dell'erba
La mia mano riflette ciò che io ho in testa
Casino
Che se mi guardi sembri fuoco
Mi bruci se ti spengo e se ti accendo non ti muovo
Come quando piangi e non ti senti uomo
Mentalità tossica e siamo tutti dei tossici
Tra chi trova certezze in mezzo a finti pronostici
E chi ci vuole tutti morti
Puoi fermarti un attimo?
Puoi guardarti intorno?
Dopo aver capito la mia fragilità l'ho vista negli altri
Nei loro sguardi
Nelle loro abitudini
Mi sono guardato dentro quasi mi sono aperto per trovarmi
Alla fine mi sono trovato negli altri
Cogliendo e capendo che siamo tutti uguali
Carne e debolezze
Fragilità e punti di forza
Tutti abbiamo vinto
Tutti abbiamo perso
Ora puoi fermarti un attimo?
Sono il punto di domanda
Metterti pressione fa parte della società
Fermati
Guardati attorno e
Noi che ci sentiamo così soli
Potremmo esserlo di meno
Sonder
18 settembre
Questa penso sia l'intro
Sono su un tetto
Piove
Sto guardando il sole e mi sembra più chiaro
A volte so che mi perdo in qualcosa di raro
So volare e ancora cado ma
Io dov'è che vado?
Se la mia frustrazione è quella con cui son pagato
Sarebbe un grosso guaio se domani io non mi svegliassi?
Chi mi piangerebbe per mesi per anni?
Chi si mette nei panni?
Chi cerca di distrarmi?
I miei punti di domanda si trasformeranno in acqua e
Mi disseto oppure sgretolo la carta o dell'erba
La mia mano riflette ciò che io ho in testa
Casino
Che se mi guardi sembri fuoco
Mi bruci se ti spengo e se ti accendo non ti muovo
Come quando piangi e non ti senti uomo
Mentalità tossica e siamo tutti dei tossici
Tra chi trova certezze in mezzo a finti pronostici
E chi ci vuole tutti morti
Puoi fermarti un attimo?
Puoi guardarti intorno?
Dopo aver capito la mia fragilità l'ho vista negli altri
Nei loro sguardi
Nelle loro abitudini
Mi sono guardato dentro quasi mi sono aperto per trovarmi
Alla fine mi sono trovato negli altri
Cogliendo e capendo che siamo tutti uguali
Carne e debolezze
Fragilità e punti di forza
Tutti abbiamo vinto
Tutti abbiamo perso
Ora puoi fermarti un attimo?
Sono il punto di domanda
Metterti pressione fa parte della società
Fermati
Guardati attorno e
Noi che ci sentiamo così soli
Potremmo esserlo di meno
Sonder
Credits
Writer(s): John Everett Otto, William Frederick Durst, Wesley Louden Borland, Sam Rivers
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