Praz (feat. Alessandro Bartolucci)

Nel crepuscolo di via Giulia
Gruppo di famiglia in un interno
Fuggo dal ventre molle della borghesia
Inoltrandomi in visioni bizantine

Ti prego Algernon aiutami
A scongiurare la mia follia
Le notti insonni mi consumano
Dammi la forza di indiarmi in te
Mi tiene in scacco con l'algolagnia
Nostra Signora di Spasimo

"C'è qualcosa in quel Schifano che non mi convince
E poi mi danno fastidio certi suoi marasmi notturni"

"Dicono che il mio karma è nefasto
Che semino incendi e distruzione"

Mi nutriscono i frammenti di altre vite
E la mia identità è lo sguardo di Medusa
Vedo nei simulacri tra i mobili stile impero
La tempestosa leggiadria del terrore

La mia esistenza è un'ecloga
Mi sciolgo in pianto con facilità
Canuto il corpo e la fantasia
Mi restan solo le bambole
Quando fisso a lungo lo specchio La mia sembianza è come polvere



Credits
Writer(s): Alessandro Bartolucci, Marco Rambaldi
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