Primula
Perimetri, petali,
nuvole, goniometri,
gomitoli, gomitoli, gomitoli...
Piccoli disegni si congiungono
in un disegno vasto;
matasse nucleari si dispiegano
e tessono risposte.
Srotola lo spago microcosmico
– specchio d'universo –
una laboriosa mano immobile
che tira a tempo perso.
In estasi di movimenti armonici
è stata sollevata
tutta questa polvere poetica
che lascia senza fiato.
Sbuffano correnti bioenergetiche
di annichilimento,
ma un naso nella trappola magnetica
inspira controvento
l'eternità di una primula.
Ecco dal cratere invalicabile,
come in eruzione,
gocciolano magmi d'inquietudine,
lapilli d'illusione.
L'avida cascata irragionevole
gonfia di reazioni
si offre ad una diga senza remore:
schianto di pulsioni.
Sole, due falangi si consolano,
memori d'inciampi;
sole, due falangi si rivestono
dello stesso guanto.
Sfuma il gracidare di molecole,
coro di un incanto,
eco di misteri che si allacciano
nel nodo di uno sguardo.
Due anime dentro un'anima;
la verità in una gemmula;
l'immensità in una briciola;
gomitoli senza estremità.
Perimetri di elettricità;
la gravità di una nuvola;
l'umanità in una cellula
pullula, pullula.
Pover'uomo, animale succube
della superficie:
supplice ostinato di un riverbero
che sa, ma che non dice.
Non ti puoi sottrarre alla tua indagine,
che per te è missione,
in preda a questo istinto irrefrenabile
di elargire nomi.
Vittima dell'associare numeri,
con il cuore in pugno,
a ciascun'incognita che capita
nel raggio del tuo ingegno.
Ma continui a scorgere quel limite
– oltre l'infinito –
dell'immateriale tua classifica:
specchio di vita.
nuvole, goniometri,
gomitoli, gomitoli, gomitoli...
Piccoli disegni si congiungono
in un disegno vasto;
matasse nucleari si dispiegano
e tessono risposte.
Srotola lo spago microcosmico
– specchio d'universo –
una laboriosa mano immobile
che tira a tempo perso.
In estasi di movimenti armonici
è stata sollevata
tutta questa polvere poetica
che lascia senza fiato.
Sbuffano correnti bioenergetiche
di annichilimento,
ma un naso nella trappola magnetica
inspira controvento
l'eternità di una primula.
Ecco dal cratere invalicabile,
come in eruzione,
gocciolano magmi d'inquietudine,
lapilli d'illusione.
L'avida cascata irragionevole
gonfia di reazioni
si offre ad una diga senza remore:
schianto di pulsioni.
Sole, due falangi si consolano,
memori d'inciampi;
sole, due falangi si rivestono
dello stesso guanto.
Sfuma il gracidare di molecole,
coro di un incanto,
eco di misteri che si allacciano
nel nodo di uno sguardo.
Due anime dentro un'anima;
la verità in una gemmula;
l'immensità in una briciola;
gomitoli senza estremità.
Perimetri di elettricità;
la gravità di una nuvola;
l'umanità in una cellula
pullula, pullula.
Pover'uomo, animale succube
della superficie:
supplice ostinato di un riverbero
che sa, ma che non dice.
Non ti puoi sottrarre alla tua indagine,
che per te è missione,
in preda a questo istinto irrefrenabile
di elargire nomi.
Vittima dell'associare numeri,
con il cuore in pugno,
a ciascun'incognita che capita
nel raggio del tuo ingegno.
Ma continui a scorgere quel limite
– oltre l'infinito –
dell'immateriale tua classifica:
specchio di vita.
Credits
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Other Album Tracks
© 2025 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.