Ossidiana
Legato ad un albero, no Syren
Solo a Silent Hill, Metal Head appare
Tra pare, se rappare o trappare
Scegliere è un Matrix, e prevale
Ciò che chiamasi un legame
Per non piangersi addosso, una parola d'ordine pervade
Così che faccia ipnosi, ribalti i miei occhi
Musica, abbraccia i mostri del mio Ade
Luci per strada, la forma è sfasata
Di ogni persona, a partire dal chakra
Calma apparente, ansia momentanea
Dietro a quegli angoli chi ci minaccia?
Chi ci comanda? Trovi una risposta
Però insieme a una domanda
Dinastia di sognatori senza nulla in tasca
Ma solamente qualcosa in cui credere
Per potere non più vendere l'anima
Passione corrotta, un ritorno di fiamma
Sensazionale sensazione, restando tra le convinzioni
Poi viaggio e dimentico di ogni
Un salto, rivendico coordinate
Come in Upside Down, centro di gravità
Senza la gravità delle scelte prese
Ed il prossimo passo è sempre più breve
Neil Armstrong, verso il top
Mentre il mondo è un disastro, scelgo il POS
Il tocco non ha efficienza, perdono
Contro la non violenza, Desmond Doss
O mi fai secco o non coprirai il lessico
Per sempre pessimo (pessimo)
Ossidiana dentro al mio cuore
Ho perso intelletto, ho perso ragione
Ed il mio nome è tossico verso la mia persona
Il prossimo è questo
Da qualche parte una notte buia mi fa da casa se resto fuori
Non so se torno se c'è la luna, so che mi sveglio dopo che muori
Scrivo di getto, vivo di getto, affogo nell'odio se è buio pesto
Io non mi conosco se sono questo, quando la rabbia mi fa da specchio
Mi chiedo ma dove finisce il resto, mi chiedo ma quando finisce e basta
Come mi vedi da un'altra stanza? Io non mi perdono quando mi passa
Sono il quoziente delle emozioni quindi l'antagonista della mia storia
Che io se ripenso a certe mie azioni non mi riconosco in quella persona
Ho in testa qualunque bivio sbagliato, ogni km fatto al contrario
Gli errori ci dicono quello siamo e ancora meglio ciò che non abbiamo
Io non ti biasimerò, perché lo so di averti portato il peggio di me
Ogni tuo "no" per me un "però", ci sono impazzito tre giorni su tre
Ci sono voluti degli anni e ho capito talvolta gli errori ti rendon diverso
Quale mia versione hai incontrato al mattino? A volte Borden a volte Fellon
Non siamo felici di niente, forse è per questo che perdiamo il sonno
Nulla ci soddisfa per sempre, forse per questo perdiamo il controllo
Ossidiana dentro al mio cuore
Ho perso intelletto, ho perso ragione
Ed il mio nome è tossico verso la mia persona
Il prossimo è questo
Solo a Silent Hill, Metal Head appare
Tra pare, se rappare o trappare
Scegliere è un Matrix, e prevale
Ciò che chiamasi un legame
Per non piangersi addosso, una parola d'ordine pervade
Così che faccia ipnosi, ribalti i miei occhi
Musica, abbraccia i mostri del mio Ade
Luci per strada, la forma è sfasata
Di ogni persona, a partire dal chakra
Calma apparente, ansia momentanea
Dietro a quegli angoli chi ci minaccia?
Chi ci comanda? Trovi una risposta
Però insieme a una domanda
Dinastia di sognatori senza nulla in tasca
Ma solamente qualcosa in cui credere
Per potere non più vendere l'anima
Passione corrotta, un ritorno di fiamma
Sensazionale sensazione, restando tra le convinzioni
Poi viaggio e dimentico di ogni
Un salto, rivendico coordinate
Come in Upside Down, centro di gravità
Senza la gravità delle scelte prese
Ed il prossimo passo è sempre più breve
Neil Armstrong, verso il top
Mentre il mondo è un disastro, scelgo il POS
Il tocco non ha efficienza, perdono
Contro la non violenza, Desmond Doss
O mi fai secco o non coprirai il lessico
Per sempre pessimo (pessimo)
Ossidiana dentro al mio cuore
Ho perso intelletto, ho perso ragione
Ed il mio nome è tossico verso la mia persona
Il prossimo è questo
Da qualche parte una notte buia mi fa da casa se resto fuori
Non so se torno se c'è la luna, so che mi sveglio dopo che muori
Scrivo di getto, vivo di getto, affogo nell'odio se è buio pesto
Io non mi conosco se sono questo, quando la rabbia mi fa da specchio
Mi chiedo ma dove finisce il resto, mi chiedo ma quando finisce e basta
Come mi vedi da un'altra stanza? Io non mi perdono quando mi passa
Sono il quoziente delle emozioni quindi l'antagonista della mia storia
Che io se ripenso a certe mie azioni non mi riconosco in quella persona
Ho in testa qualunque bivio sbagliato, ogni km fatto al contrario
Gli errori ci dicono quello siamo e ancora meglio ciò che non abbiamo
Io non ti biasimerò, perché lo so di averti portato il peggio di me
Ogni tuo "no" per me un "però", ci sono impazzito tre giorni su tre
Ci sono voluti degli anni e ho capito talvolta gli errori ti rendon diverso
Quale mia versione hai incontrato al mattino? A volte Borden a volte Fellon
Non siamo felici di niente, forse è per questo che perdiamo il sonno
Nulla ci soddisfa per sempre, forse per questo perdiamo il controllo
Ossidiana dentro al mio cuore
Ho perso intelletto, ho perso ragione
Ed il mio nome è tossico verso la mia persona
Il prossimo è questo
Credits
Writer(s): Christian Di Blasi, Matteo Drazza
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