Q.C.A. (Interlude)
Yeah, Soltanto, eh eh
Wooh, mandala
Yeah, yeah
Wooh yah
Non so neanche perché sto scrivendo
A te non importa di questa canzone, in realtà non mi
Ascolti da un pezzo anche se lo dici
Ho pensato di uccidermi, non posso perché è sbagliato
Ma chi lo decide? Non trovo un senso
In nulla ormai, in nulla più io mi interesso, forse tranne lei
Ci sarà sempre del marcio ovunque
Anche dove mi sento a casa
Ma casa non c'è se nessuno mi tifa
Desidera la mia vittoria
Fuori sento dei colpi, mi fanno vivere
Con le parentesi intorno agli occhi
Mi graffio se non quadrano i conti tondi
Potrei sparire da un momento all'altro
È difficile esprimere come mi sento
La gente ascolta la musica ma nessuno
Si ferma a chiedermi come sto
Potrei chiedere aiuto ma non lo faccio
Non mi uccido ma mi lascio
Spero accada dal nulla
Ma ora ho una lady che piangerebbe
Non se lo meriterebbe
Non è colpa sua
Ho tutto ma non riesco ad esser felice
Ho tirato fuori il meglio da chiunque sia nel disco
Voglio farlo anche con chi lo ascolta
Ce la faremo, un passo alla volta, lo prometto
Ho sempre paura di pensare solo al sesso
Mi hanno già lasciato in passato per questo
Ma quando ci sei resistiamo solo un momento
Pure tu vuoi mangiarmi, mordermi dentro
Tu riesci a sentire ciò che non dico
Dare una base a quello che scrivo
Chissà se l'anello firma il destino
O finisce ci muoio dietro, un po' come Smeagol
Ma so che soffrirò qualunque cosa accada
È scritto che mi pentirò, qualunque cosa accada
Io te lo dico già so, sei un nemico o un mio bro
Qualunque cosa accada
Tolgo gli scheletri dentro all'armadio, faccio decluttering
Troppo tempo con gli shot in Caricamento, mi perdo nel buffering
Lo faccio per un frero e mamma, cerco di creare un masterpiece
Che ci catapulti su un Azimut, sversi al largo di Chiavari
Perché non vedo limiti, e giuro in alcun modo
Mi fermerò prima del promontorio
Di screzi ne ho già visti, e ne sono
Pieno, se non voliamo insieme, attendo il suolo
Son partito da niente, paura delle persone
E non è cambiato più niente
Tranne che metto parole
Dove prima io tacevo, ancora non lo sapevo
Per diventare maestro, di te stesso sei l'allievo
Vado a lavoro con tre ore di sonno
Mi sento felice
Perché sono dolore e fatica le prove
Che ti fanno esistere
Non ti far sconfiggere, puoi sempre vincere
Ricorda solo che non sei
Mai solo no, qualunque cosa accada
Wooh, mandala
Yeah, yeah
Wooh yah
Non so neanche perché sto scrivendo
A te non importa di questa canzone, in realtà non mi
Ascolti da un pezzo anche se lo dici
Ho pensato di uccidermi, non posso perché è sbagliato
Ma chi lo decide? Non trovo un senso
In nulla ormai, in nulla più io mi interesso, forse tranne lei
Ci sarà sempre del marcio ovunque
Anche dove mi sento a casa
Ma casa non c'è se nessuno mi tifa
Desidera la mia vittoria
Fuori sento dei colpi, mi fanno vivere
Con le parentesi intorno agli occhi
Mi graffio se non quadrano i conti tondi
Potrei sparire da un momento all'altro
È difficile esprimere come mi sento
La gente ascolta la musica ma nessuno
Si ferma a chiedermi come sto
Potrei chiedere aiuto ma non lo faccio
Non mi uccido ma mi lascio
Spero accada dal nulla
Ma ora ho una lady che piangerebbe
Non se lo meriterebbe
Non è colpa sua
Ho tutto ma non riesco ad esser felice
Ho tirato fuori il meglio da chiunque sia nel disco
Voglio farlo anche con chi lo ascolta
Ce la faremo, un passo alla volta, lo prometto
Ho sempre paura di pensare solo al sesso
Mi hanno già lasciato in passato per questo
Ma quando ci sei resistiamo solo un momento
Pure tu vuoi mangiarmi, mordermi dentro
Tu riesci a sentire ciò che non dico
Dare una base a quello che scrivo
Chissà se l'anello firma il destino
O finisce ci muoio dietro, un po' come Smeagol
Ma so che soffrirò qualunque cosa accada
È scritto che mi pentirò, qualunque cosa accada
Io te lo dico già so, sei un nemico o un mio bro
Qualunque cosa accada
Tolgo gli scheletri dentro all'armadio, faccio decluttering
Troppo tempo con gli shot in Caricamento, mi perdo nel buffering
Lo faccio per un frero e mamma, cerco di creare un masterpiece
Che ci catapulti su un Azimut, sversi al largo di Chiavari
Perché non vedo limiti, e giuro in alcun modo
Mi fermerò prima del promontorio
Di screzi ne ho già visti, e ne sono
Pieno, se non voliamo insieme, attendo il suolo
Son partito da niente, paura delle persone
E non è cambiato più niente
Tranne che metto parole
Dove prima io tacevo, ancora non lo sapevo
Per diventare maestro, di te stesso sei l'allievo
Vado a lavoro con tre ore di sonno
Mi sento felice
Perché sono dolore e fatica le prove
Che ti fanno esistere
Non ti far sconfiggere, puoi sempre vincere
Ricorda solo che non sei
Mai solo no, qualunque cosa accada
Credits
Writer(s): Christian Di Blasi
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