Aria Di Natale
Tra nastri argentati e candele accese
Tra giorni d'attesa e sbadigli aspettiamo
Che torni ancora ad avvolgerci a sera
L'aria di Natale
Natale di ombre dietro luci gialle
Riflesse sui muri e sui vetri appannati
Di passi veloci e gocce di pioggia
E ombrelli sfasciati e ombrelli perduti
Di mille canzoni suoni e bagliori
Di troppi messaggi e poche parole
Natale che adesso non ha proprio senso
Ho già spento tutto e vado a letto
Chissà se nevica?
Perché un pesce fuori da un acquario
Non sa più nuotare
E un uccello fuori da una gabbia
Non sa più volare
Non c'è niente da aspettare
Poco e niente da cambiare
E anche se fa ancora male
Tra due giorni è Natale
Natale di stelle filanti e comete
Passate veloci sotto i nostri occhi
Abbagliati dai fari delle auto in coda
E dalle insegne di un centro commerciale
Un astro celeste caduto lontano
Lontano su strade sterrate dove
Non arriva nessuno neanche il destino
Neanche a pregarlo neanche a Natale
E io mi perdo qui
Perché un pesce fuori da un acquario
Non sa più nuotare
E un uccello fuori da una gabbia
Non sa più volare
Non c'è niente da aspettare
Poco e niente da cambiare
E anche se sto ancora male
Tra due giorni è Natale
Tra giorni d'attesa e sbadigli aspettiamo
Che torni ancora ad avvolgerci a sera
L'aria di Natale
Natale di ombre dietro luci gialle
Riflesse sui muri e sui vetri appannati
Di passi veloci e gocce di pioggia
E ombrelli sfasciati e ombrelli perduti
Di mille canzoni suoni e bagliori
Di troppi messaggi e poche parole
Natale che adesso non ha proprio senso
Ho già spento tutto e vado a letto
Chissà se nevica?
Perché un pesce fuori da un acquario
Non sa più nuotare
E un uccello fuori da una gabbia
Non sa più volare
Non c'è niente da aspettare
Poco e niente da cambiare
E anche se fa ancora male
Tra due giorni è Natale
Natale di stelle filanti e comete
Passate veloci sotto i nostri occhi
Abbagliati dai fari delle auto in coda
E dalle insegne di un centro commerciale
Un astro celeste caduto lontano
Lontano su strade sterrate dove
Non arriva nessuno neanche il destino
Neanche a pregarlo neanche a Natale
E io mi perdo qui
Perché un pesce fuori da un acquario
Non sa più nuotare
E un uccello fuori da una gabbia
Non sa più volare
Non c'è niente da aspettare
Poco e niente da cambiare
E anche se sto ancora male
Tra due giorni è Natale
Credits
Writer(s): Giuseppe Palazzo
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