Gente sola

Vivere soli vivendo come morti
Ai margini degli altri
Sepolti nei ricordi
Passeggiare soli nei parchi
Fuori dall'orbita festosa dei bambini
Inosservati agli occhi dei gatti
E a quelli degli innamorati

Madri abbandonate, vecchie
Alla finestra ad aspettare
Vecchi abbandonati, inutili
Tra carte francesi e quarti di vino
E malati cronici che si credono ancora vivi
Perché qualcosa passa, ripassa
Davanti al loro letto

Vivere soli come il ladro di mele
Che in galere si riempie il futuro
Di vendetta
E la domenica in libera uscita, soli
Piccoli preti, domestiche, e soldati di leva
E la notte troppi playboys
Soli tra le donne più sole
E la notte troppi bambini
Nei collegi senza amore
Consolati domani
Con cibi in scatola
Da gente sola, sola
Da gente morta, morta



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