NECROLOGIO

E questo non è un disco sto scrivendo il necrologio
Sto scrivendo il necrologio
Sto scrivendo
Esserre

Vengo da dove i muri frate sono tutti scritti
Dove i ragazzi stanno muti però scrivono cose tristi
In tasca quattro marker e quattro canne nelle scarpe
Un quattro quarti a testa e quattro spicci per un master
Ho ingoiato un altro sorso ora per chi non ce più
Ho abitato un corpo ma non lo riconosco più
La vita fa il suo corso e sai non la comandi tu
Spesso penso chissà se mi vedi da lassù
E adesso batti un colpo padre se mi stai ascoltando
Il positivo non lo colgo e sento che ci sto affogando
Io mi sento un uomo morto da quando ci hai salutato
Mo lamento ogni mio torto e mi preferivo accoltellato
Scrivo in quarti ciò che penso per non averlo dentro
Ciò che vedo non ha senso e lo so che io non centro
Lascio parti di me stesso parti di ciò che sento
Perché gli ultimi sorrisi sono partiti via col vento
E Davvero non capisci perché ora non mi fido
Su 5 rapporti avuti almeno 10 m'han tradito
Ora attendo che colpisci fra questione di abitudine
Ancora scrivo rime come fossero le ultime
Ora che non riesco a parlare però ancora posso scrivere
Devo provare a sognare frate per tornare a vivere
Che con lo stare male frate ci devi convivere
La m**** che ho vissuto mo non te la so descrivere
E la gente che c'ho attorno lentamente sta morendo
Io mi troverò da solo fra aspettando il mio momento
Mio padre già l'ha fatto e mo per questo sto bevendo
Pensando che sua madre a breve farà lo stesso
E questo non è un disco sto scrivendo il necrologio
Il tempo sta scadendo e non lo dice l'orologio
Spenta l'ultima lucina sono rimasto al buio
Se morirò da solo al funerale non voglio nessuno