Saggio di Danza Classica E Moderna

L'ora preferibile è la sera prima delle nove
L'ideale poi sarebbe farlo mentre fuori piove
Lei dovrebbe stare perlomeno nella stessa stanza
Pare strettamente indispensabile la sua presenza
Anche se un'altra scuola di pensiero dice che sia meglio senza

Per la posizione, quand'è comoda, io la rispetto
Ma personalmente preferisco stare sempre sotto
Molto poi dipende anche da come ti risponde il letto
E non rovinare la finzione, che è metà di tutto
E non accendere la luce questo scherzo può costarti brutto

Su e giù, va beh, ma su e giù va pure un ascensore
Non basta andare dentro e fuori per chiamarlo amore
Non bisogna aver la pretesa di voler strafare
Essere porci perlopiù, però poeti nel momento clou

Ma la condizione indispensabile è di non parlare
Fino alla finezza irraggiungibile di non pensare
Devi prendere l'esempio dalle trote che ci sanno fare
Ché non si è mai visto di una trota che non sa godere
O almeno credo supponendo che non abbiano un granché da fare

Su e giù, va beh, ma su e giù va pure un ascensore
Questo "dimmi dammi che ti do" non puoi chiamarlo amore
Sei o no la punta di diamante dell'evoluzione?
Meglio essere porci perlopiù, però poeti nel momento clou

Quando sei partito e niente al mondo ti può più fermare
Qualche variazione laterale non ci sta poi male
Ma per carità non la lasciare sola in mezzo al mare
Per l'insopprimibile bisogno di voler finire
Ché dopo tutta 'sta canzone ti fai dare pure del coglione



Credits
Writer(s): Roberto Vecchioni
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link