Canzoni e cicogne

Ne ho aspettate, canzoni
Ne ho aspettate, di cicogne
Che nascessero fuori o dentro il cuore
Ed erano i miei figli beduini
Venuti ad assomigliarmi
In parole d'amore

Le canzoni hanno fame
Hanno freddo le cicogne
E il bambino ha lo sguardo troppo stanco
E mai fu lungo un bacio o breve un viaggio
O ingannata la memoria
Del suo dolore al fianco

Com'era bello, quella sera
Il tuo vestito giallo
Com'eri bella tu
Mi sembra quasi di toccarlo

Sai, vorrei tornare indietro e rivederti lì
Mi basterebbe solo stringerti di più
Perché non c'ero, non ci sono stato mai
Tutti quei giorni che mi hai amato solo tu

E vorrei dirti cose come "Vita mia"
Stronzate assurde tipo "Fammi compagnia"
E che son solo, e so che pure tu lo sei
Vorrei, vorrei vederti giovane, vorrei

Ho cantato da solo
Questa vita per mestiere
Per due lacrime perse in un bicchiere
E intanto se ne andavano i tuoi occhi
E la fantasia che accende l'orlo delle tue mutande

Com'eri bella, quella sera, Daria
Com'è lontana quella sera

Sai, vorrei tornare indietro e non lasciarti mai
Mi basterebbe solo stringerti di più
Per tutti i giorni che con te non c'ero mai
Per tutti i giorni che mi hai amato solo tu

Sarai la sera quando non mi perderò
La rabbia vera di un pensiero che non ho
L'ombra che scende per dimenticare me
La ninna nanna di un dolore che non c'è

La storia farà scempio d'uomini e parole
Gli uomini non saranno più frasi d'amore
Ma nel continuo disperarci che c'è in noi
Io so per sempre
Che tu ci sei



Credits
Writer(s): Roberto Vecchioni
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