Sono timido

Sono timido
E nuoto con le lacrime agli occhi
Clandestino
Nuota per andare di là

Troppo timido
Mi piangono perfino i ginocchi
Non capiscono quali siano i vantaggi
Non ragionano
E il pianto si perde nei baffi
Si confonde con l'umidità

Sono timido
Però quando nuoto galleggio
Clandestino
Veloce più di una scheggia

Troppo timido
Non si è accorto che l'acqua è finita
E nuotare ha rischiato la vita
Tutto fradicio
È tramontato anche il sole
Ma intanto è arrivato di là

Sono arrivato di qua
Sistemazione in città
Sembra perfino più turgido (uei)
La vita mia cambierà
Gente che viene e che va
Aride opportunità
Siccome sono un po' timido
Qualcuno mi aiuterà

Non guardare, non toccare, non tergicristallare
Non voccomprare, non sbirciare
Non origliare, vai a casa tua, qui è tutto mio
Un clandestino in città
Nuota ma non ce la fa

Forse perché è troppo timido
L'acqua non basterà
Ditemi come si fa
Non ce la faccio a star qua
Non è una vita per timidi
Voglio tornare di là

Stile libero
Un clandestino galleggia
Tutto rigido
Vicino ad Arma di Taggia

Troppo timido
Cercava l'acqua pulita
Per nuotare ha perso la vita
Non è lecito
Nuotare dove si vuole
Non trovo più le parole
Forse sta meglio di là
Un clandestino in città



Credits
Writer(s): Paolo Jannacci, Vincenzo Jannacci, Renato Pozzetto
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