Via del tempo

Ho lasciato qualche amico e tanti sogni da quartiere
E le cose che racconto per un terzo sono vere
E alla piazza che ha otto lati, fatta intorno alla fontana
Ho inventato la mia favola romana

E le ragazze delle prime feste fatte in casa
Hanno riempito scuole e strade di bambini
Il primo legno che ho suonato è diventato fumo
C'avranno fatto il fuoco, forse, dei cerini

Son passati treni e nuvole, quanti fiumi hanno girato
Dalla piazza ai monti anch'io ci sono stato
E le rose al mio giardino son tornate anche quest'anno
Come torna l'uva e il vino a fare danno

Dei negozi con le insegne con la scritta di vernice
C'è rimasta un'osteria ma vende quadri
Nella tasca del cappotto, cento lire da cornice
Sono sparite insieme ai vecchi buoni ladri

E nonna Amalia coi nipoti e i tavoli di marmo
La lotteria ogni giorno sorteggiava un pollo
E l'immondizia per le strade ad ogni Capodanno
A noi bambini ci fioriva sopra il collo

Son passate tante lacrime e, perché no, tanti sorrisi
Le nottate, le cambiali e quanti avvisi
Ma il mio cane che era andato per seguire una gallina
L'ho rivisto è ritornato stamattina

E mi affaccio alla finestra, sembra che chiami qualcuno
Ma, come ogni volta, poi non c'è nessuno
E ci bevo su una tazza di caffè alla macchinetta
Perché ho tutto il tempo, perché non ho fretta

Così mi faccio due minuti di pazienza indiana
Le quattro tecniche non le ho dimenticate
E una serata con gli amici a fine settimana
E poi di corsa tutti incontro a un'altra estate

Son passati treni e nuvole, quanti fiumi hanno girato
Dalla piazza ai monti anch'io ci sono stato
E le rose al mio giardino son tornate anche quest'anno
Come torna l'uva e il vino a fare danno

Ieri il cielo era coperto e oggi è ritornato blu
Solamente viola non ritorna più