Legni bruciati

In zone agresti andavo per non farmi assalire
La natura addormentata
Pulsava con dei battiti incredibili
Solo... da solo
In zone oscure andavo per cercare il mio sguardo
Fumi di erbe e di rami mi accarezzavano
Nell'ozio mi scioglievo
Incautamente dormivo
Il sangue scorreva annoiato
Su poltrone di pelle sintetica mi perdevo

No, ancora no
Il soffitto mi guardava intransigente
E in me pullulavano sensazioni
Di legni bruciati

Solo... da solo

In campi immensi andavo per rapire i miei papaveri
Rossi urtavano le dita e le coloravano
Cercavo un buon modo per plasmare la mia aurora
Echi di fantasmi e posti strani mi accarezzavano
Nell'ozio mi scioglievo
Incautamente dormivo
Il sangue scorreva annoiato
Forse altrove o in questo posto mi perdevo

No, ancora no
Il soffitto mi guardava intransigente
E in me pullulavano sensazioni
Di legni bruciati
No, ancora no
No, ancora no
Il soffitto mi guardava intransigente
E in me pullulavano sensazioni
Di scheletri abbandonati
E di legni bruciati



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