Le favole dello spavento

Nel diario delle pene scriverei della tua vita
Navigando nel tuo sangue affogherei
Dalle burrasche riemergerei
Questi inganni hanno messo in pericolo
Le creature del bosco che di colpe non hanno
Sono circondato di fate
Che mi nutrono di torpore

Non raccontare le favole
Che celano incubi
Se una falena ti cerca
Non spegnere la luce
Se un gigante ti insegue
Tu fallo ragionare
E non scagliargli addosso
Lo spaventoso mondo delle favole

Una cupa astrazione coperta da un mantello
Passeggia per roseti deserti
In cerca di deboli
Da gettare in un burrone incantato

Non raccontare le favole
Che celano incubi
Se una falena ti cerca
Non spegnere la luce
Se un gigante ti insegue
Tu fallo ragionare
E non scagliargli addosso
Lo spaventoso mondo delle favole
Non serve celare la morte
Non serve celare il dolore
Il fiato non va represso
Con questi inutili spaventi
Non raccontare le favole
Che sembrano gioie
Un censimento di grida
Non si può molestare
E non scagliarmi addosso
Lo spaventoso mondo delle favole



Credits
Writer(s): Davide Matrisciano
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