Sedativo (Prod. Drops to Zero)

Attiro gente,
non so come ma accade sovente,
solo il tipo che il minuto di silenzio lo riempie,
ad alcuni piaccio ad altri sono indifferente,
per quelli che mi odiano resto un paradosso vivente,
ne parlano sempre argomento ricorrente,
mi sento Angelo Izzo su un pullman di scolarette, però in versione rapper,
osservo i forum che sentenziano come se poi qualcuno gli desse mazzette.
Bella raghi faccio colazione con gli antibiotici e vedo i draghi,
merda piccante posso tra fumagalli e wuasabi,
alla domanda "quando il disco nuovo?" ti rispondo che lo senti se lo paghi,
questa è un po' la mia my name is mettici bravura, fortuna e quantitativi alti di playlist,
non ci sono nelle tue classifiche,
chi gestisce siti rap non è esperto e roba simile,
prendo pillole e non per farmi male,
mantengo le mie crisi d'ansia sempre stazionarie,
il mio cuore batte assieme ad ogni desiderio sessuale,
mi faccio una sega in macchina tranquilli che guida mia madre.

gli amichetti di sempre mi seguano,
proprio mentre profani mi osservano,
mastico la vendetta col sedano,
non mi sedano, non mi sedano.

infermiera, sedativo,
secondo il resto della scena me la tiro,
a cena lei mi chiede "come stai?" me la vivo,
"sai su Mtv facevano freestyle" e chi era il primo?
Entro con la tuta da meccanico ad Amici,
"forse stai un po' esagerando Vito" "Ah dici",
in smoking sulla bici a cosa dicono mi dici no,
tipo stronzo pagami puntuale anzi in anticipo.
Lei mi ha lasciato dicendo non ti capisco,
quando le ho sboccato in faccia come l'Anticristo,
tu sei così indietro che sei Avanti Cristo,
io faccio rap per tirare avanti cristo.
Volete successo, buttar giù le pance,
ma buttate solo il culo sulle panche,
servo solo pianti fini,
ma non mi aspetto mance,
fuori classe delle entrate Roberto Budget.
Dici che fai sesso e sveglio tutto il vicinato,
ma la verità è che è un cesso è un vicinato,
dici parli complicato sembri un rompicapo,
cazzo quanto rompi capo,
piove merda capo,
compra un copricapo.

gli amichetti di sempre mi seguano,
proprio mentre profani mi osservano,
mastico la vendetta col sedano,
non mi sedano, non mi sedano.



Credits
Writer(s): Vito Paparella, Giacomo Sapienza, Daniele Giuggia, Antonio Corda
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