Pregando gli alberi in un ottobre da non dimenticare

Mercoledi torni da me
E la voglia che prende per mano un programma invidiabile
Giungi puntuale
Regina di un mondo che fu
Completo pulito reale e capace come piace a me
Inchiostro allaga
Condanna chi non paga
Nell'obbiettivo di una bontà che filtri la verità

L'aria di Ottobre contribuì
A creare l'amore perfetto e che getto di doccia veniva giù
Povero l'uomo moderno
Che cercavi tu
Laddove la ruota in discesa temeraria correvi più

Alunno io
Materia tu
La penna scrive
La mente trotta e ride
Chi nuota il fiume
Chi vola perché ha le piume
Chi dice il vero
Chi odia il bianco e ama il nero
Chi prende moglie
Chi prega gli alberi come me

In un autunno da non dimenticare

Oltre ogni luogo resta la tua faccia
Appesa alla corteccia - di casa rotta
Rimessa in piedi ammattonata, cerca,
Cordone appeso alla parete bianca.
Quando corolla genera i suoi resti
Cordone, resti, senza più pancia



Credits
Writer(s): Umberto Giardini
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