Soffro più del mio cane (e allora ballo)

Educatamente io guardo
Quando sono solo riesco a non giudicare
Educatamente io penso
Che il sorriso sia una forma di rivoluzione

Educatamente io mento
Dico viva tutto, ma pianifico una strage
Forse è meglio fare rumore
Per provare a catturare un po' più d'attenzione

Io rimango in attesa per ore
Spengo tutto per riuscire a sentire
Promemoria per non ricordare
Non mi voglio svegliare

Permanente impermeabile
Soffro più del mio cane
Sono un tipo irremovibile
Se nessuno mi muove
Come un pazzo insospettabile
Io mi fingo normale
Ma non posso fare altro che
Che buttarmi e ballare

Evidentemente guardiamo
Non siamo timidi, ma questo non vuol dire amare
Educatamente pensiamo
Che si possa fare tutto in questa dimensione
Educatamente viaggiamo
Qualcuno arriva, qualcun altro cambia direzione

Non vorremmo fare rumore
Ma quanto costa avere un po' più d'attenzione
Rimaniamo spenti per ore
Quando il mondo non ci vuole vedere
C'è il pulsante con cui giudicare
Stranamente non ho niente da dire

Permanente impermeabile
Soffro più del mio cane
Sono un tipo irremovibile
Se nessuno mi muove
Come un pazzo insospettabile
Io mi fingo normale
Ma non posso fare altro che
Continuare a ballare

Dai, che ballo, vai
Dai che sto da dio, superficiali, superfi-
No, non me, balla, balla, va beh
E allora ballo
Ballo, ballo
Va bene, va bene, ballo

Ah, ho rotto il ca-
E allora ballo
Dai che ballo, dai che sto da dio
Dai, dai, dai, ragazzi, dai, tutti insieme, dai
Vai, eh-eh-eh-eh
E allora ballo
Tutta una, un'associazione nuova
E allora ballo



Credits
Writer(s): Martino Corti, Luca Nobis, Ioska Versari
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