Caffè Marco Polo

Addio
Rialto addio
la nave salpa già
tra
le nebbie di
Venezia.

Addio
mio mare addio
addio
mia patria addio
esplorerò
l'antica via
ritornerò
se tornerò.

La mia mano è ferma,
la mia gloria è carta
La mia mente è salda,
la mia fama è santa.

Fendenti di prua squarcia l'onda
"il leone" tocca il sole
che nasce dall'impero del khan.
Ambasciator fedele,
la strada della seta,
l'odore delle spezie i segreti del Catai.

Delirio di un sogno potenza e visione, ai confini del mondo dove abisso non c'è. Violando l'alba di porcellana un bagliore di terra taglia il fiato a metà.

Sedotta e sventrata
la sua costa immolata
la scoperta ha un pedaggio senza sconto e pietà.
Tu viaggiatore esperto
mercante d'occidente
consegni all'avvenire
il gusto del caffe.

La mia mano è ferma
la mia gloria è carta,
la mia mente è salda
la mia fama è santa.

Addio
ancora addio
la nave è in rotta già
tra
la spuma dell'oceano

Addio
mio oriente addio
addio
mie onde addio
La stella che
indicò la via
a casa mia
mi riportò



Credits
Writer(s): Stefano Masin
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