La cantata di un povero fesso
Lasciatemi parlare perché cantare non so cantare
E sì, perché modestamente sono un eccellente stonatore
Io sono come i poeti, vivo solo di illusioni
Sono sempre in mezzo ai prati in cerca di emozioni
E voi ascoltatori che ascoltate le mie cazzate
Non avete altro da fare che sentire le mie minchiate
Io un povero fesso sono, mi piace bere
Stare con pochi amici e come si dice? "Pochi, ma buoni"
Io sono un musicante che fa musica scadente
Perché in questo paese solo qualcuno è decente
Quel qualcuno è nu figlio biellu, figlio della televisione
Ca senza nu cazzu i niente si fa pure un bel nome
È lo stornello del vino bello
Per noi seduti ai tavoli di un bar
È lo stornello del vino bello
Per noi che stiam fino all'alba a cantar
Ma io non mi lamento, mi accontento, brindo e canto
Brindo ai miei nemici e brindo agli uomini infelici
Sono un tipo strano io, brindo pure a una patata
E brindo alle ragazze che non me l'hanno mai data
Io sono uno che ha studiato anche matematica applicata
Ma in fondo non so che sia tutta questa faticata
Però se ci penso sono un uomo fortunato
Nell'ambito lavorativo qualcosina ho combinato
Mentre qui tanta gente campa senza niente
Per colpa di qualcuno diventa pure delinquente
E padri di famiglia che per tirare avanti
Se mangiano bietole, ceci bolliti, pane e cipolla
È lo stornello del vino bello
Per noi seduti ai tavoli di un bar
È lo stornello del vino bello
Per noi che stiam fino all'alba a cantar
Il cugino di mio cugino lavora in una fabbrica di vernici
Ha le mani consumate e respira merda nelle narici
Mentre alcuni bei signorini con tre calci a due palloni
Si fanno i megghiu fimmini, i machinoni e li milioni
Ma cosa ne sarà?
Ma cosa ne sarà?
Ma cosa, ma cosa
Ma cosa ne sarà?
Tutto questo è una vera offesa alla povertà
E ora che cosa vogliamo fare?
Giocare a carte? No
Ballare un tango? No
Guardare una telenovela? No, no, no
E allora lasciatemi ubriacare
Finire il mio sentimento
E se male qualcosa dovesse andare
Voglio solo morir contento
È lo stornello del vino bello
Per noi seduti ai tavoli di un bar
È lo stornello del vino bello
Per noi che stiam fino all'alba a cantar
È lo stornello del vino bello
Per noi seduti ai tavoli di un bar
È lo stornello del vino bello
Per noi che stiam fino all'alba a cantar
E sì, perché modestamente sono un eccellente stonatore
Io sono come i poeti, vivo solo di illusioni
Sono sempre in mezzo ai prati in cerca di emozioni
E voi ascoltatori che ascoltate le mie cazzate
Non avete altro da fare che sentire le mie minchiate
Io un povero fesso sono, mi piace bere
Stare con pochi amici e come si dice? "Pochi, ma buoni"
Io sono un musicante che fa musica scadente
Perché in questo paese solo qualcuno è decente
Quel qualcuno è nu figlio biellu, figlio della televisione
Ca senza nu cazzu i niente si fa pure un bel nome
È lo stornello del vino bello
Per noi seduti ai tavoli di un bar
È lo stornello del vino bello
Per noi che stiam fino all'alba a cantar
Ma io non mi lamento, mi accontento, brindo e canto
Brindo ai miei nemici e brindo agli uomini infelici
Sono un tipo strano io, brindo pure a una patata
E brindo alle ragazze che non me l'hanno mai data
Io sono uno che ha studiato anche matematica applicata
Ma in fondo non so che sia tutta questa faticata
Però se ci penso sono un uomo fortunato
Nell'ambito lavorativo qualcosina ho combinato
Mentre qui tanta gente campa senza niente
Per colpa di qualcuno diventa pure delinquente
E padri di famiglia che per tirare avanti
Se mangiano bietole, ceci bolliti, pane e cipolla
È lo stornello del vino bello
Per noi seduti ai tavoli di un bar
È lo stornello del vino bello
Per noi che stiam fino all'alba a cantar
Il cugino di mio cugino lavora in una fabbrica di vernici
Ha le mani consumate e respira merda nelle narici
Mentre alcuni bei signorini con tre calci a due palloni
Si fanno i megghiu fimmini, i machinoni e li milioni
Ma cosa ne sarà?
Ma cosa ne sarà?
Ma cosa, ma cosa
Ma cosa ne sarà?
Tutto questo è una vera offesa alla povertà
E ora che cosa vogliamo fare?
Giocare a carte? No
Ballare un tango? No
Guardare una telenovela? No, no, no
E allora lasciatemi ubriacare
Finire il mio sentimento
E se male qualcosa dovesse andare
Voglio solo morir contento
È lo stornello del vino bello
Per noi seduti ai tavoli di un bar
È lo stornello del vino bello
Per noi che stiam fino all'alba a cantar
È lo stornello del vino bello
Per noi seduti ai tavoli di un bar
È lo stornello del vino bello
Per noi che stiam fino all'alba a cantar
Credits
Writer(s): Santino Cardamone
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