O Tempora O Mores

La civiltà decade inesorabilmente, ma il peggio è che il bambino e quindi l'adolescente e quindi l'uomo, non dedica più nessuno studio, nessuna cura a comunicare con i nostri simili facilmente, ma i nostri bambini riempiono i loro quaderni a casaccio, scombiccherano il foglio senza ordine e senza regolarità; in futuro saranno così fatalmente dei maleducati, degli incivili senza adottare le stesse buone regole che presiedono alla convivenza civile; controllare le manifestazioni troppo spontanee e troppo libere della nostra individualità, in una sola parola... uniformarsi; è una prova di civiltà e per tutte queste ragioni è impossibile negare che viviamo in un'epoca di grave decadenza.
"Sono molto più vecchio di lei, ma mi permetto di dissentire!"-"Come'non è daccordo con me?"-"no! e le farò vedere che non viviamo affatto in un'epoca di decadenza perché tutte quelle belle cose che lei ha detto dell'uniformità, mezzo e prova di civiltà, sono ancora tutte vere! basta riferirle all'armonia."-"ha ragione però che cosa centra la musica?"-"vuole una definizione? è l'arte di formare i caratteri del mondo moderno..."-"mi scusa maestro! oggi armonia musica sono parole vane..."-"hehe... anche da piccolo era così, predica tanto e poi non lascia mai parlare gli altri; alle mie lezioni non parlava, non era necessario, erano lezioni... silenziose"-"E'evidente che lei non insegna più!"



Credits
Writer(s): Francesco Di Gesu', Carolina Galbignani, Leonardo Beccafichi
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