Il viaggio

Sono arrossito ancora o forse è stato finalmente il sole
a fare a me l'effetto che fai tu?
ho dato il mio cappello per un petalo di rosa
e adesso so dovrò tuffarmi insieme a lui
...
Ho lasciato sospeso il mondo solo tralasciando l'allegria
che a due di quelli come noi non passa mai
ho avuto il tuo sorriso la risata accesa e le parole
e un posto per averti qui con me
E tu giravi il mondo, vedevi cose nuove ma
non immaginavi certo il viaggio che ora tu potrai viaggiare
dall'Everest agli angoli del mare
e tu seduta sul mio seggiolino insieme a me
un pianoforte sa galleggiare
un pianoforte sai, può anche volare
ed io
Ho preso il tuo sentiero anni orsono
e dolcemente lascio agli altri quello che non sarò mai
ho scelto la mia musica non sarò mai perfetta
però avrà per sempre il segno che le hai lasciato tu
...
Ho visto torri alte e poi un ragazzo che saliva
e la sua bocca come all'isola del tè
e pensa al tuo divano pensa ai tuoi cuscini e ai tuoi capelli
si sveglia e si ricorda che sei qui
E tu giravi il mondo, vedevi cose nuove ma
non immaginavi certo il viaggio che ora tu potrai viaggiare
dal monte ad una spiaggia tropicale
o in bilico sul Circolo Polare
su tutti i fiumi che potrai nuotare
le fiamme dei tramonti e poi l'aurora boreale
dentro cieli che i tuoi occhi sanno già come imitare
e le parole che vorrai dipingere o parlare
le mie che non si lasciano aspettare
e una carezza che fa addormentare e poi sognare
e tu seduta sul mio seggiolino insieme a me
un pianoforte sa galleggiare
un pianoforte sai, può anche volare
ed io
lo so guidare



Credits
Writer(s): Luca Mattioni, Alessandro Giangrande
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