La pancia

C'è una pancia ma dentro ha un infarto
E' una matrioska dal fumo bianco
Un dare un senso alla casta della calunnia
Ho conferito, ma stando in silenzio
Mi sono spostato, ero lento
Le fiamme del concilio, l'arte della riforma

Hai provato a tagliarmi la coda
Aprendoti strade, sale in gola
Riempire banche di falsi, affreschi e cera
Hai incollato l'immagine buona
Ingoiando forchette dopo cena
Da questo lutto cosa ricavi ancora?
Che bellezza Avignone d'estate
Ci sono dinosauri con le unghie smaltate
Rimango fermo, che c'è da guardare?
A pensare il bene si fa solo il male
Che bei passi, ti tocca contare
Ci sono le spine, evviva il dolore!
Qui con la polvere si fa del terrore
L'otto per mille,una suite celestiale!

Hai provato a tagliarmi la coda
Aprendoti strade, sale in gola
Riempire banche di falsi, affreschi e cera
Hai incollato l'immagine buona
Ingoiando forchette dopo cena
Da questo lutto cosa ricavi ancora?

Vorrei avere bisogno dei manifesti appesi in città
Ma qui gli alberghi costano, le stanze puzzano, non ci son bar
Ci sono facce strane, han cappelli e lupare
Onde radio in quantità



Credits
Writer(s): Andrea Pezzotta
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