Fuoco d'amore (Introduzione)
"Pensa che la mente di un poeta sia più vulnerabile di quella delle altre persone?"
"Beh, il poeta soffre molto di più, però ha una dignità che
Non lo da a, non si difende neanche alle volte, è bello accettare anche il male
Una delle prerogative del poeta, che è anche stata la mia è
È non discutere mai da che parte venisse il male
L'ho accettato e è diventato un vestito incandescente, è diventato poesia
Ecco il cambiamento della materia che diventa fuoco
Fuoco d'amore per gli altri, anche per chi ti ha insultato"
Io sono un vecchio col cuore di un bimbo
Mi tremano le mani, dono stupore anche a un nimbo
Scrivo poesie se mi innamoro, poco furbo, troppo buono
Dono il cuore a chi da sempre se lo prende, me lo svuota e lo riempie di vuoto
Quanti calci mi hanno dato, quanti mi hanno tolto il fiato
Quanti mi hanno illuso o usato, abbandonato
Mi dispiace ma 'sta terra non la sento mia
Attendo il tempo e che la musica mi porti via
Lontano da quei volti, ho l'anima ridotta in tocchi
Lei che mente, mente mentre mi guarda negli occhi
"Sii te stesso" e dopo sono i primi a giudicarti
Se sei sensibile qua nuoti fra gli squali bianchi
Ma adesso basta, scelgo il mio sentiero, non le ombre
Come un vecchio amico sulle sponde del suo Walden
Io da grande non li voglio i denti d'oro, hombre
Voglio salvare i bimbi dal burrone come Holden, come Holden
"Beh, il poeta soffre molto di più, però ha una dignità che
Non lo da a, non si difende neanche alle volte, è bello accettare anche il male
Una delle prerogative del poeta, che è anche stata la mia è
È non discutere mai da che parte venisse il male
L'ho accettato e è diventato un vestito incandescente, è diventato poesia
Ecco il cambiamento della materia che diventa fuoco
Fuoco d'amore per gli altri, anche per chi ti ha insultato"
Io sono un vecchio col cuore di un bimbo
Mi tremano le mani, dono stupore anche a un nimbo
Scrivo poesie se mi innamoro, poco furbo, troppo buono
Dono il cuore a chi da sempre se lo prende, me lo svuota e lo riempie di vuoto
Quanti calci mi hanno dato, quanti mi hanno tolto il fiato
Quanti mi hanno illuso o usato, abbandonato
Mi dispiace ma 'sta terra non la sento mia
Attendo il tempo e che la musica mi porti via
Lontano da quei volti, ho l'anima ridotta in tocchi
Lei che mente, mente mentre mi guarda negli occhi
"Sii te stesso" e dopo sono i primi a giudicarti
Se sei sensibile qua nuoti fra gli squali bianchi
Ma adesso basta, scelgo il mio sentiero, non le ombre
Come un vecchio amico sulle sponde del suo Walden
Io da grande non li voglio i denti d'oro, hombre
Voglio salvare i bimbi dal burrone come Holden, come Holden
Credits
Writer(s): Davide Paterno', Pier Dario Mancini
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