Un dolore negli occhi

Ha un dolore negli occhi profondi
Un dolore più profondo degli occhi
Come il mare lontano da terra
Dove non tocchi

È un dolore che viene da lontano
Come parole in certi giardini
Come altalene che sembrano alte
Come i giganti, da bambini

E ha negli occhi quel velo sottile
La stanchezza contadina
Che conoscono ancora gli zingari
Dei bar della notte che fanno mattina

E ha quel velo tra gli occhi e la vita
Perché entri piano piano
E debba bussare tre volte
Nella sua mano.

Ha un dolore negli occhi randagi
Da portare per strada o nei prati
Quando passa da sola tra i viali
Degli innamorati

Ed è sola anche quando sorride
Quando gioca, quando muove i fianchi
Ballando ai ritmi leggeri
Di musicisti ambulanti

E per questo non puoi farci niente
Quando torna da un'altra avventura
E non sai se c'è più di dolcezza
O in fondo più di paura

E per questo non puoi farci niente
Quando è il turno di un altro straniero
Di incrociare la sua notte
Che è notte davvero.

Ha un dolore dentro la stanza
E si diffonde come il fumo
Di sigarette dopo fatto l'amore
Con qualche signor Nessuno

E anche noi ne abbiamo bruciate
Ed insieme lasciate brillare
In quel buio che dentro quel buio
Non le riuscivo mai a parlare

E non posso che amarla ugualmente
Anche quando è un'altra avventura
Che stanotte le spegne la luce
E fa questa notte più scura

Fra un minuto non resterà niente
Nemmeno di un altro straniero
Che stanotte incrocia i suoi occhi
Come il mare un veliero

Che stanotte incrocia i suoi occhi
Come un veliero.