Daniela

Daniela non ti chiederemo di essere forte
Di non piangere
Di fare avances a un dio impotente per un miracolo
Daniela non ci devi niente

E niente è quello che possiamo dire
Ora che i medici hanno smesso di mentire
E ti prescrivono una stella cadente
Una al giorno è sufficiente

Daniela ti preparano a morire

Cammini da sola per casa con aria smarrita
Parli con i gatti, ti chiedi domani che ne sarà
Se uno di loro potesse donarti una vita, una vita
Una su sette basterà

Ma hai respirato il male
Non sai quando, non sai dove
È cresciuto nel respiro con l'inganno
E ora te ne prendi cura
Come un figlio non voluto
Che non merita regali al compleanno

Daniela non c'è niente da capire

A cosa serve aver vissuto nel dolore
Fra litigi, traslochi e cene fuori
Alla ricerca di un abbraccio guaritore
Di calore

A cosa serve aver creduto nell'amore
Fra i libri e le mostre dei pittori
I viaggi in nord Europa
I viaggi all'equatore

Se hai respirato il male
Non sai quando, non sai dove
È cresciuto nel respiro con l'inganno
E ora te ne prendi cura
Come un figlio non voluto
Che non merita regali al compleanno

Daniela non c'è niente da capire

E allora per curarti nei tormenti
Trasformeremo gli ospedali in librerie
Le piazze di Pavia in appartamenti
Faremo evadere gli artisti fuori dalle gallerie

Sui marciapiedi fra i passanti indifferenti
Ti rapiremo dalle foto per un'ora
E scriveremo una canzone col tuo nome, con il tuo nome
Per farti vivere ancora