Gli incubi fanno innamorare

Sai, vorrei lancinarti di felicità
e poi strozzarti col nastro
di quella vecchia VHS
di un film di Fulci
e ti inseguirei fino alla cucina
per importi una carezza
tra me, il frigo e te.
Al nostro primo incontro
la tua carne sembrava marzapane.
Volevo lancinarti di felicità!

Non avere paura
dell'elevata paura:
sospenditi sulla mia pelle!
Non ostinarti a ricercare
la bellezza in uno specchio.
Convinciti
che gli incubi fanno innamorare.

Il nostro primo sballo
fu lo scherzo di Chernobyl.
Sembrava tintoria
il tuo corpo di gocce variopinte.
Ci unimmo in fretta
nel reparto deserto
dei surgelati di quel minimarket
io sapevo di Kim al mentolo
e tu invece di aconito.
Volevo lancinarti di felicità!

Non avere paura
dell'elevata paura:
sospenditi sulla mia pelle...

Non avere paura
dell'elevata paura:
sospenditi sulla mia pelle!
Non ostinarti a ricercare
la bellezza in uno specchio.
Convinciti
che gli incubi fanno innamorare.
Non avere paura
di sentire uno schianto
che squarcerà la nostra calma.
Faremmo meglio a stilare
la lista delle macerie
e farle risucchiare
da Tumblepop.

Le nostre spalle son crinali
imperfette e disuguali.
Non avere paura
dell'elevata paura
di essere soggiogati
dal nostro viscido amore.



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