Colibrì

Steso
Ricordo che ero steso:
Guardavo nel soffitto
Deluso e rissaiolo
Ricordo poche cose
Ma avrei ammazzato tutti
E mi appare la tua faccia
Fra il vino e i cocci rotti
E più ti avvicinavi a me
E più m'illuminavi e poi...
Perché ti ho vista come fossi una risata
Persa sotto tutto il mare?
Bionda,
Cresciuta nella jungla,
I miei assi da giocare
Li ho persi sulla sponda
Del fiume di parole
Che esplode senza il sole
Di quella notte amara
Di pugni e di sudore
E più tu mi parlavi un po' di te
Più mi illuminavo io per te
Mi sveglio e ti ricordo come
Stella di una notte senza luna

Brilla
Bionda
E pelle bianca:
La tua pancia nuda è come miele
Ti tengo stretta ancora a ieri
Ai tuoi baci, alle chiacchiere da fare
E noi che siamo piccoli così
E il tuo profumo è un colibrì
Che tengo intrappolato
Fra la testa ed il mio cuore disperato

Vivo
A tratti sovversivo:
Rifiuto di giocare a fare il bravo
Solo quando il tempo è buono
Mi strafogo di piccole illusioni
E lotto come un toro
Ad impedire che diventino prigioni
Ma poi tu magari mi scapperai già via
Paura della mia frenesia:
Mi bastano due schizzi di colore
E ti disegno tutto il quadro

Brilla
Balla
Bella bionda
Le tue labbra sono così buone
Ti tengo stretta ai sogni interi
Fra le risse e battute da non fare
E noi che siamo piccoli così
E il tuo profumo è un colibrì
Che tengo intrappolato fra la testa
Ed il mio cuore disperato

Il tuo profumo è un colibrì
Il tuo profumo è ancora qui
Il tuo profumo è un colibrì

Il tuo profumo è un colibrì
Che tengo intrappolato
Fra la testa ed il mio cuore
Disperato.



Credits
Writer(s): Fabrizio Barnabè
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