Maddalena, Bologna Ride

Maddalena è un prato da abbellire
S'innamora in fretta anche se poi sta male
Dorme bene come una bambina
Solo se l'abbracci tu
(Ma non la guardi più!)
Ha gli occhi di una bella fiaba
Sotto la maglietta spicca una sorpresa
Quando un vento freddo passa il reggiseno
Con il pizzo blu (loro vanno su!)
Di notte lava le stoviglie
Con l'inconscio a caccia delle meraviglie:
Fra le bolle d'acqua insaponata e i sogni
Che distanza c'è? (la gatta ed il parquet)
Per essere più intraprendente
Non si fa più manovrare dalla gente
Femminista solo a settimane alterne
E non ci pensa
Mai

Sai
Che marzo è il mese della fragilità?
Se piove il sole poi si ribellerà
E vedrai
Che evaporeranno anche i
Guai
Bologna ride
Se sorridi anche tu
E la tua nonna
Già in cucina da lassù
Servirà le tue lasagne col ragù
Che adesso tu non mangi
Più

Maddalena ride come il sole
Ma ha i capelli tristi se poi fuori piove
Così mette su Ragazza di Ipanema
"O caminho do mar"
"Que eu ja vì passar"
Ammira ciò che non si vede
Legge sempre oroscopi a cui poi non crede
Ogni tanto scrive raccontini erotici nel suo comò
(Più tardi adesso no!)
Vuol essere una bella sposa
Ma lassù in soffitta, sempre un po' vogliosa
Non dà tregua il caldo nato dall'orgoglio
Nato dall'orgoglio di piacerti un po'

Ma ora dicci chi
Sei
Che marzo è il mese della curiosità
Se piove il sole poi si rivelerà
E vedrai
Che evaporeranno anche i guai
Bologna ride se sorridi anche tu
E la tua nonna, già in cucina da lassù
Servirà
Le tue lasagne col ragù
Che adesso tu non mangi
Più



Credits
Writer(s): Fabrizio Barnabè
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