Poesaggio
Sempre più strade, dicono
Per un paessaggio sempre più uguale
Da zona industriale
A zona industriale
Che nella testa ho Tiger
24 ore online man
Nah, inquietante
Come i negozi per arredare case
Mentre caserme abbandonate
Ben sorvegliate
Da visitare, bello spreco
In più pronti a scappare
Dalla vigilanza quando vedi gli abbaglianti nella stanza
Pensa a sto Barabba
Niente male questa gabbia
Da affittar non se ne parla
Una nuova industria dietro l'altra
Autostrada
Centoquaranta
Che sai che mi annoio
Silenzio nello stereo
Che ogni cosa nominino
Fa parte dello stesso domino
Figli della paura
Guerrieri dell'odio
Ormai sempre più sento
Che la cura è che gli altri scoppino
Anziani negazionisti apripista
Che si capiva, da quanti secoli
Spazio a giovani, quanta fame
Ma non cambia mai la lista
Su le mani chi vuole un mitra
Ormai educati in modo tale che
Cascasse il mondo, zero montagne
Nessuno si gira
Gira a questa bro!
Ma che è strada nuova?
Sempre più strade, dicono
Per un paessaggio sempre più uguale
Da zona industriale
A zona industriale
Ragazzi a lavorare
Agli ordini, amen
Ma è lecito domandare
Così chiedo come pensate di fare che
Son belle parole che sento
E sarebbe tutto perfetto
Non fosse che son qua che vi testo
Che qua sono nato nudo e senza pretesto
Ora, elenca ogni cosa
Movimenti colorati e rosa
Politica e batteriologia spiritosa
Insomma, tutti quelli in posa
Perché che cosa?
Il guadagno è dove?
Per mantenersi quanta roba?
Questo cosa prova?
Ragazzo, nei concetti c'è la logica
Coi fratelli scherzo ad ogni ora
Ma non imbroglio, contradetto
Ciò che è fecondo mica lo violento
Neanche nel pensiero
Quanta paura della vita
In radio da sta musica
Svuotata di ogni giustifica
Che se la nostra anima è libera
Non vedo perché mischiarsi a chi giudica di sapere
Come dirigere, quand'è contro le stesse regole
Nato, dici foglio bianco nel tuo piangere
Ch'è tutto perdonato
Nessuno si ferma come nessuno si è fermato
Siamo tutti eroi
Ma il buon samaritano è stato trovato sgozzato
In un campo
Traforo, dal naso
Palazzo, una casa?
Meglio un altro supermercato
Sempre più strade, problema ambientale
Sempre più specchi e riflessi e trucchi e moda
Nei cassonetti
Problema ambientale
Estinzione delle relazioni umani
Per un paessaggio sempre più uguale
Da zona industriale
A zona industriale
La zona industriale
La differenza uguale
Per un paessaggio sempre più uguale
Da zona industriale
A zona industriale
Che nella testa ho Tiger
24 ore online man
Nah, inquietante
Come i negozi per arredare case
Mentre caserme abbandonate
Ben sorvegliate
Da visitare, bello spreco
In più pronti a scappare
Dalla vigilanza quando vedi gli abbaglianti nella stanza
Pensa a sto Barabba
Niente male questa gabbia
Da affittar non se ne parla
Una nuova industria dietro l'altra
Autostrada
Centoquaranta
Che sai che mi annoio
Silenzio nello stereo
Che ogni cosa nominino
Fa parte dello stesso domino
Figli della paura
Guerrieri dell'odio
Ormai sempre più sento
Che la cura è che gli altri scoppino
Anziani negazionisti apripista
Che si capiva, da quanti secoli
Spazio a giovani, quanta fame
Ma non cambia mai la lista
Su le mani chi vuole un mitra
Ormai educati in modo tale che
Cascasse il mondo, zero montagne
Nessuno si gira
Gira a questa bro!
Ma che è strada nuova?
Sempre più strade, dicono
Per un paessaggio sempre più uguale
Da zona industriale
A zona industriale
Ragazzi a lavorare
Agli ordini, amen
Ma è lecito domandare
Così chiedo come pensate di fare che
Son belle parole che sento
E sarebbe tutto perfetto
Non fosse che son qua che vi testo
Che qua sono nato nudo e senza pretesto
Ora, elenca ogni cosa
Movimenti colorati e rosa
Politica e batteriologia spiritosa
Insomma, tutti quelli in posa
Perché che cosa?
Il guadagno è dove?
Per mantenersi quanta roba?
Questo cosa prova?
Ragazzo, nei concetti c'è la logica
Coi fratelli scherzo ad ogni ora
Ma non imbroglio, contradetto
Ciò che è fecondo mica lo violento
Neanche nel pensiero
Quanta paura della vita
In radio da sta musica
Svuotata di ogni giustifica
Che se la nostra anima è libera
Non vedo perché mischiarsi a chi giudica di sapere
Come dirigere, quand'è contro le stesse regole
Nato, dici foglio bianco nel tuo piangere
Ch'è tutto perdonato
Nessuno si ferma come nessuno si è fermato
Siamo tutti eroi
Ma il buon samaritano è stato trovato sgozzato
In un campo
Traforo, dal naso
Palazzo, una casa?
Meglio un altro supermercato
Sempre più strade, problema ambientale
Sempre più specchi e riflessi e trucchi e moda
Nei cassonetti
Problema ambientale
Estinzione delle relazioni umani
Per un paessaggio sempre più uguale
Da zona industriale
A zona industriale
La zona industriale
La differenza uguale
Credits
Writer(s): Tommi Squaranti
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