Amanda

Aveva gli occhi di una bambina, Amanda
Quando si è spogliata senza tirare la tendina
Aveva gli occhi di una bestia selvatica, Amanda
Spaventata e braccata all'angolo
Con 100 euro nella bustina

E i suoi fianchi larghi e i seni già grandi
E mi guardava come per chiedermi i danni
Di una vita passata ad essere caricata
Una vita già da vendere a vent'anni

Ma sta notte sei fortunata
L'ultima corsa sarà dolce anche se disperata

Lui ha la pelle liscia e può piacerti
Si muove con gesti incerti da ubriaco
Sta fermo nella stanza vestito imbarazzato infreddolito
Si sente derubato ma è lui che ti ha pagato
È lui che ti ha pagato

E' così tardi ora che gli stai sotto, gemendo per contratto
E ripetendo che il tempo sta finendo
Mentre lui sta già venendo

E ancora nessun bacio per Amanda
L'albania è lontana
C'è puzza in questa tana

E tutti si soddisfano e alcuni vogliono restare
Ma tu sogni un divano e nessuno che ti chieda il prezzo
Vorresti solo una mano
Che ti accarezzasse quel tuo volto di bambina
E ti dormisse affianco fino alla mattina

Lui si riveste
Pensa alle feste
Alla timidezza con cui si traveste
Alla storia della peste

Ha gli occhi rossi perché è strafatto
Sfrattato anche da un letto a pagamento sfrattato dalla vita in ogni momento

Amanda lo deride
Ha buchi in mezzo ai denti quando sorride
E lui che l'ha toccata rispettata, corteggiata, quasi amata, per poco non la bacia

Amanda è una bambina anche se siede tutto il giorno sulla panchina
Sfiorata dalle auto, vestita da arlecchina
Sotto la pioggia

Amanda tornerà a non avere un prezzo
A non esser disprezzata
Quando la giustizia tornerà più avvelenata
O la passione smetterà di essere smerciata
La passione smetterà di essere comprata

Amanda si riveste
Dorme in pace dolorante
Ora è sola e stanca

Chiude gli occhi color di foglia e sogna di diventar regina
E sono i sogni da bambina
Sono i sogni che fa una bambina